Teramo: M5S contro la giunta Brucchi, "Si salvi chi può"

Fabio Berardini torna a prendersela con l'amministrazione comunale: "E' completamente allo sfascio. C'è già chi sta abbandonando la nave che affonda"

Teramo: M5S contro la giunta Brucchi, "Si salvi chi può"

SI SALVI CHI PUO'. "L’Amministrazione comunale è attualmente completamente allo sfascio. In questi giorni, infatti, i consiglieri di maggioranza, anziché pensare al bene della collettività, organizzando decentemente gli intrattenimenti per le prossime festività e pianificando dei progetti a lungo termine, continuano solamente a litigare tra loro per la poltrona del Presidente del Consiglio". L'accusa viene da Fabio Berardini, esponente del Movimento 5 Stelle di Teramo, che torna a prendersela con l'amministrazione Brucchi: "L’attuale situazione - afferma - assomiglia sempre più al “si salvi chi può” in quanto tutti stanno già pensando al dopo Brucchi".

BRUCCHI HA I GIORNI CONTATI? Secondo Berardini, infatti, è evidente "che questa Amministrazione ha i mesi contati: l’unica cosa che è riuscita a fare fino ad oggi è stata quella di aprire alcuni cantieri con soldi europei. Tassazione al massimo, zero investimenti per il turismo, zero investimenti per il commercio, zero idee per valorizzare la città, azzerato il personale dedicato alla programmazione europea, pochi controlli, tanti incompetenti a gestire il settore cultura e milioni di debiti spalmati nei prossimi 30 anni".

LA GAMMARANA E L'IPOGEO. Ma non è finita qui. Lo svincolo della Gammarana, fa notare Berardini, "ci costerà molto di più di quanto preventivato", mentre l’Ipogeo "doveva essere inaugurato a giugno ma in realtà Brucchi non sa assolutamente cosa farci (un’opera che è costata circa 3,5 milioni di euro) infine il cantiere del corso cagionerà diversi disagi ai commercianti ed ai cittadini nonostante il Comune di Teramo avrebbe potuto investire quei soldi in opere decisamente più utili. In tutto ciò il Comune non è ancora riuscito ad attuare una seria politica per il risparmio energetico che avrebbe fatto risparmiare all’Ente centinaia di migliaia di euro".

L'IRA DEI GRILLINI. Inoltre, tutte le proposte del Movimento 5 Stelle "sono state tutte bocciate senza discussione e senza motivazione (come ad esempio il baratto amministrativo o l’assegno civico)". Ora, secondo Berardini, "alcuni consiglieri già stanno abbandonando la barca che affonda".

Redazione Teramo