Teramo. Ecco i candidati di "Regione Facile" e "Valore Abruzzo"

Medici, commercialisti, avvocati, dipendenti pubblici e imprenditori turistici tra i 14 rappresentanti del tessuto sociale e professionale teramano

Teramo. Ecco i candidati di "Regione Facile" e "Valore Abruzzo"

LUCIANO D’ALFONSO PRESENTA A TERAMO I CANDIDATI DI “REGIONE FACILE” E “VALORE ABRUZZO”. Sono stati presentati ufficialmente questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal candidato alla presidenza della Regione, Luciano D’Alfonso, presso l’Hotel Abruzzi di Teramo, i nomi dei candidati delle 2 liste civiche di sostegno al candidato presidente “Regione Facile” e “Valore Abruzzo”.

Ivano Capriotti, Giuseppe D’Alonzo, Valeria Franceschini, Maria Pecorale, Cinzia Iannone, Roberto Mastrilli e Valdo Di Bonaventura sono i candidati nella lista “Regione facile” e Nausicaa Cameli, Sara Roccheggiani, Rosa Friello, Ferdinando Martini, Daniele Di Furia, Achille Frezza e Giorgio Fragassi i candidati nella lista “Valore Abruzzo”

Medici, commercialisti, avvocati, dipendenti pubblici e imprenditori turistici tra i 14 rappresentanti del tessuto sociale e professionale teramano, mentre spuntano i nomi di Giuseppe D’Alonzo, attuale sindaco di Crognaleto, e di Nausicaa Cameli, attuale assessore alle Politiche Sociali e Pubblica Istruzione del Comune di Giulianova tra i candidati non nuovi ad esperienze politiche.

Tutti hanno assicurato sostegno al programma di Luciano D’Alfonso per una regione che renda facile la vita dei cittadini e delle imprese: tempi certi e brevi per le liste di attesa per prestazioni sanitarie da effettuarsi in loco e non più con trasferimenti sul territorio nazionale, grande attenzione per le infrastrutture stradali, portuali e ferroviarie anche attraverso una speciale relazione con le regioni vicine, realizzando con le Marche e il Molise la “Marca Adriatica” e con il Lazio e l’Umbria l’ “Appennino Italico”, cooperazioni rafforzate che consentiranno di potenziare i principali sistemi di collegamento in una programmazione estesa all’Italia centrale. Particolare attenzione sarà dedicata anche alla rete stradale provinciale teramana dove, commenta D’Alfonso «gli spostamenti avvengono con il cavallo», alla rivitalizzazione dei percorsi fluviali dove, continua D’Alfonso «deve tornare vita con il cicloturismo» e alle realtà della ricerca teramana con l’Università e l’Istituto Zooprofilattico, cui destinare risorse finanziarie attraverso la revisione dei bilanci.

Redazione Independent