Tenta di violentare connazionale al Prontobus: 38enne arrestato

Un romeno è accusato di avere usato violenza sessuale nei confronti di due prostitute. In cella si ferisce alla testa e finisce in ospedale

Tenta di violentare connazionale al Prontobus: 38enne arrestato

ABUSA SESSUALMENTE DI DUE CONNAZIONALI: ARRESTATO ROMENO. Daniel Mihai Matei, 38 anni, cittadino romeno domiciliato a Pescara, è stato arrestato con l'accusa di avere abusato sessualmente di cue connazionali.

L'episiodio si è verificato intorno alle ore 3.45 nella zona del Prontobus in Stazione a Pescara dove una pattuglia della Polizia Stradale di Pescara, che stava effettuando il controllo di un autobus in sosta nell’area dell’autostazione, si accorge che qualcosa non andava. Due donne stavano litigando violentemente con uomo che poi, come si è scoperto, erano state oggetto di attenzioni particolari.

Non appena sono intervenuti il Matei, evidentemente ubriaco, non ha esitato a scagliarsi contro i poliziotti. Nel frattempo sopraggiungevano sul posto altri equipaggi della Questura che, anche in questo caso, sono stati visti dal romeno come dei nemici da colpire con calci e pugni.

Costretto nell'auto l'esagitato ha continuato a scalciare danneggiando anche il lunotto posteriore dellauto di servizio.

Anche all’interno della cella di sicurezza ha continuato il suo show colpendo con la testa e con le mani la porta blindata così, poco dopo, su intervento del personale del 118, veniva trasportato presso il locale ospedale per le cure del caso.

Secondo gli inquirenti i tre, che già si conoscevano da qualche mese, avevano trascorso la serata bevendo vino nella zona della Stazione Ferroviaria. Poi, ad un certo punto, il Matei avevacominciato a palpeggiare il sedere di una delle due donne, una romena di anni 35 prostituta, ed a toccare il seno e le parti intime dell’altra, altra postituta di 30 anni.

Al rifiuto di avere una prestazione sessuale a pagamento a causa della mancata corresponsione del prezzo di prestazioni già rese in precedenza e nonostante la donna avesse cercato di sfuggire, era stata inseguita e percossa con schiaffi al viso, calci e pugni anche sul petto. 

Dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

Redazione Independent