Tasse, Confcommercio Pescara: "Ascoltare le categorie"

Per l'associazione è "indispensabile un confronto urgente tra l'amministrazione, le forze imprenditoriali e le parti sociali"

Tasse, Confcommercio Pescara: "Ascoltare le categorie"

PRIMA DI AUMENTARE LE TASSE, ASCOLTARE LE CATEGORIE. Come noto, nei prossimi giorni verranno varate aliquote e tariffe dei nuovi tributi comunali, che già da quanto si apprende oggi costituiranno un'ulteriore e sicuramente sgradita stangata su famiglie e imprese, già pesantemente vessate da innumerevoli altri balzelli e provate da una crisi senza precedenti. In questo quadro, la Confcommercio di Pescara chiede all’amministrazione Alessandrini di non prendere alcuna decisione e non varare alcun provvedimento senza prima aver ascoltato le forze sociali e le categorie economiche e imprenditoriali.

MALEDETTA TARES. "Troppo vicino - si legge in una nota - è il ricordo degli ultimi micidiali effetti della Tares, i cui smisurati aumenti hanno inferto un’ulteriore colpo di scure sulle già scarsissime risorse finanziarie delle imprese, nei confronti delle quali la crisi senza precedenti che ha colpito il nostro Paese ha messo in seria discussione anche la sola sopravvivenza. Un appello quindi, e una precisa richiesta, che i nostri Amministratori devono assolutamente recepire, se non vogliamo che Pescara veda chiudere ancora altre serrande, e che le famiglie non riescano a questo punto ad arrivare neanche a metà mese".

CHIESTO UN CONFRONTO. Confcommercio ritiene quindi "indispensabile un confronto urgente tra l'amministrazione, le forze imprenditoriali e le parti sociali per scongiurare quanto più possibile una pesante stangata. Vorremmo infine che, a prescindere dalle appartenenze politiche, i nostri amministratori si rendessero conto che Pescara è una citta che vive, e soprattutto fa vivere, grazie al commercio, che deve pertanto essere tutelato e sostenuto con il massimo sforzo e impegno".

Gli Economisti