Tassa rifiuti: la scadenza

L'Aquila. Entro lunedì bisogna presentare la denuncia. L'M5S sul problema "bollette pazze"

Tassa rifiuti: la scadenza

TASSA SUI RIFIUTI. ENTRO LUNEDI' LA DENUNCIA. Il settore Tributi ricorda che entro lunedì 21 gennaio dovrà essere presentata la denuncia relativa alla tassa sui rifiuti, concernente le utenze riattivate a seguito della concessione della parziale agibilità o agibilità finale post-sisma, le nuove utenze in generale nonché le variazioni intervenute alla stessa data del 21 gennaio. Il modello per la denuncia è disponibile presso l’ufficio Tarsu sito in Via Roma, 207 (edificio Del Tosto) e può essere scaricato dal sito internet www.comune.laquila.it, sezione Modulistica dell’area Amministrazione, oppure accedendo, dalla pagina iniziale, alla sezione “Pagare i tributi” dell’area “Servizi al cittadino”, e cliccando sull’Ufficio Tarsu. La dichiarazione non deve essere presentata per le utenze già riattivate.
Sono soggette a tassazione tutte le aree coperte, ivi comprese le abitazioni del progetto CASE, i MAP (moduli abitativi provvisori), gli alloggi del fondo immobiliare, gli alloggi con contratto di fitto concordato nonché le aree scoperte operative. La dichiarazione dovrà essere presentata direttamente all’Ufficio Tarsu negli orari di apertura al pubblico (Lunedì, giovedì e venerdì, dalle 9 alle 12, il martedì e il mercoledì dalle 15.30 alle 17.30). In alternativa, la denuncia potrà essere inoltrata a mezzo raccomandata a.r. o via mail all’indirizzo tributi.tarsu@comune.laquila.it, allegando un documento di riconoscimento valido del dichiarante. L’avviso completo dell’ufficio Tarsu è pubblicato sul sito internet del Comune dell’Aquila, nella pagina “Avvisi”, della sezione “Concorsi, gare e avvisi” dell’area “Amministrazione”.

VICENDA "BOLLETTE PAZZE" (PIANO CASE). In merito alle bollette inviate ai cittadini alloggiati nel Piano C.A.S.E., è intervenuto il Movimento 5 Stelle. «Non è chiaro - scrive lo Staff - se tali importi siano relativi a consumi presunti o siano solo degli acconti; ad ogni modo si stanno pagando gli errori fatti dal sindaco  e dalla sua amministrazione. Errori commessi nella fase iniziale dell'assegnazione degli alloggi. Si continuano a fare incontri per la partecipazione, ma non si coinvolgono i cittadini nella lettura dei contatori!». I "grillini" puntano il dito sul conteggio generalizzato «proviene da una cultura politica dirigista, che ha caricato di importi inadeguati e insostenibili le categorie più deboli. L'augurio - concludono - è che il sindaco s'impegni,come ha promesso, per il  conteggio del reale e non vi sia l'addebito per la cittadinanza dei consumi relativi ad appartamenti rimasti inutilizzati e tuttavia  riscaldati».

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