Sviluppo? Sono altre le idee

L'Abruzzo dice "No" al progetto di petrolizzazione Ombrina di Mare. Chiodi ha mantenuto le promesse

Sviluppo? Sono altre le idee

OMBRINA DI MARE. CHIODI DA' PARERE NEGATIVO. Nel decreto sul progetto di petrolizzazione della costa teatina verrà inserito il parere negativo espresso dalla Regione Abruzzo. Il Sottosegretario De Vincenti, questa mattina, in stretto contatto con il Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, infatti, ha accolto le istanze presentate dal Presidente della Regione, Gianni Chiodi ed ha assicurato che il Governo terrà conto del parere di netta contrarietà espresso dall'amministrazione regionale. Si è svolto oggi a Roma, infatti , al Ministero dello Sviluppo Economico, una riunione proprio per discutere della questione di Ombrina Mare 2, la piattaforma estrattiva al largo delle coste abruzzesi. Erano presenti oltre al Sottosegretario al Mise, Claudio De Vincenti e al Presidente Chiodi, il vicesindaco di San Vito Chietino, Lorenzo Staniscia e l'assessore comunale al Turismo, Luigi Comini insieme ad alti dirigenti del Ministero dell'Ambiente.

CHIODI: «STRATEGIE NAZIONALI NON COLLIMANO CON NOSTRE». Nel corso dell'incontro al Mise, il Presidente Chiodi ha ribadito formalmente che la Regione Abruzzo ha espresso parere negativo sulla procedura di VIA (valutazione impatto ambientale) relativa all'impianto ed ha esplicitato - insieme agli esponenti degli Enti Locali interessati- le problematiche che la piattaforma solleva nella zona. Soprattutto è stato evidenziato come le strategie nazionali non collimano con il processo di sviluppo locale e i potenziali vantaggi ipotizzati dal Governo non tengono conto delle specificità e delle peculiarità del territorio, un'area vocata al turismo, al verde e all'agricoltura. "Abbiamo ottenuto un grosso risultato - ha commentato il Presidente -Si avvia, così, una prima fase che vede una disponibilità notevole del ministero dello Sviluppo economico. C’è una apertura a valutare quelli che sono gli aspetti negativi che abbiamo evidenziato e questo è un dato importante. Una strategia condivisa anche dal ministro Clini che abbiamo contattato a Bruxelles durante la riunione per cui, con l'incontro di oggi, si chiude anche quella querelle che, in questi giorni, ha dato luogo a strumentalizzazioni sull'argomento e a cui dobbiamo mettere la parola fine per andare tutti nella stessa direzione e raggiungere il medesimo risultato".

LEGAMBIENTE SODDISFATTA. Legambiente esprime soddisfazione sull’esito dell’incontro tenutosi al Ministero dello Sviluppo economico sulla vicenda Ombrina mare 2. Il rinvio alla Commissione VIA pone uno stop, momentaneo ma molto importante, all’iter procedurale che non consentirà, allo stato dell’arte, né la sottoscrizione del decreto interministeriale da parte dei ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali, né la convocazione della conferenza dei servizi parte del Ministero dello Sviluppo Economico e la conseguente emanazione del decreto autorizzativo. «Il parere di natura politica formulato dal Presidente Chiodi, oltre a confermare la chiara volontà degli abruzzesi, consentirà a tutti i portatori di interesse di evidenziare con migliore efficacia le criticità dell’opera che nella precedente valutazione non sembrerebbero aver trovato dovuta attenzione e adeguati approfondimenti. – dichiaraAngelo Di Matteo, presidente di Legambiente Abruzzo - Nei fatti si tratta di un rinvio della questione alla Commissione VIA nazionale che il 25 gennaio scorso aveva espresso parere favorevole con prescrizioni al progetto».


 Redazione Independent