Stupro. Tuccia ai domiciliari

La decisione del Gip del tribunale de L'Aquila. Il commento della vittima: «me ne vado via dall'Italia»

Stupro. Tuccia ai domiciliari

STUPRO PIZZOLI, L'EX MILTARE AI DOMICILIARI - Francesco Tuccia, il 21 ex caporale dell'Esercito Italiano accusato di violenza sessuale e tentato omicidio per i fatti dell'11 febbraio scorso è agli arresti domiciliari. Quella sera, nel parcheggio della discoteca La Guernica di Pizzoli, (secondo la Procura) Tuccia stuprò, con un oggetto contundente, una studentessa laziale di 23 anni, lasciandola mezza nuda e svenuta nella neve. La decisione è del gip del tribunale de L'Aquila Giuseppe Romano Garganella.

LA VITTIMA: «VADO VIA DALL'ITALIA» - La 23enne vittima di quel brutale episodio ha commentato molto duramente la decisione del gip. «E' molto duro ricostruirsi una vita, anche lontano da L'Aquila, per chi come me - ha detto la giovane studentessa - ha subito un trauma così grave. Questa decisione è assurda. Penso di andare via dall'Italia». Anche Enrico Maria Gallinaro, il legale della giovane, ha censurato la decisione del tribunale de L'Aquila

Redazione Independent