Strada Parco, il produttore olandese del Filò è fallito: e adesso?

La notizia è del vice-sindaco Enzo Del Vecchio: "I fatti ci hanno dato ragione. Quel mezzo assolutamente inadeguato"

Strada Parco, il produttore olandese del Filò è fallito: e adesso?

Forse per Pescara e Montesilvano, la prospettiva di futuro diverso per la tanto amata (e difesa) Strada Parco di Pescara potrebbe improvvisamente cambiare. Il nuovo trasporto pubblico, meglio noto col nome di Progetto Filò, si arricchisce dell'ennesimo capitolo: la APTS, la ditta olandese che aveva l'incarico di produrre i Phileas, ha cessato l'attività. L'acclamata e contestata realizzazione di un mezzo futuristico con sistema Tpl elettrificato - filobus a guida vincolata immateriale - non ha soddisfatto le richieste del mercato e la conseguenza è stata proprio il fallimento della ditta produttrice.

Immancabili l'interendo del braccio destro del sindaco di Pescara mentre da Montesilvano tutto tace. "I fatti -scrive Enzo Del vecchio sul suo profilo facebook - ci hanno dato ragione, quando dicevamo che quello era un mezzo assolutamente inadeguato per la città di Pescara a partire dall'inutile installazione di tutti quei pali sulla Strada Parco. Ora però bisogna cogliere l'occasione per valutare la possibilità di dirottare il progetto complessivo su strade alternative”.

Ma quale sarà il prossimo passo? Si sta pensando al miglioramento del progetto attuale che, per adesso, prevede soltanto sei chilometri di collegamento urbano tra la Città di Montesilvano, zona Warner village, fino a via Mazzini, lungo il tracciato della Strada Parco. Per Del Vecchio il primo problema da affrontare è quello della rinegoziazione delle condizioni contrattuali,  dopodichè, sarà possibile pensare ad un nuovo percorso in collaborazione con le associazioni dei residenti e gli ambientalisti.

Marcella Tricarico