Straccia, l'ultimo saluto

Giovedì i funerali a Moresco: previste migliaia di persone. Non convince l'ipotesi del suicidio

Straccia, l'ultimo saluto

Non c'è pace per Roberto Straccia, nemmeno da cadavere. La Procura di Bari - che indaga sul caso per istigazione al suicidio - aveva bloccato la procedura di nulla osta per la celebrazione del funerale. Ma alla fine, di questo susseguirsi di notizie, è arrivato l'ok del tribunale per trasferire la salma di Roberto a Moresco. Domani, nel piccolo paese in provincia di Fermo, si terranno le esequie dello studente 24enne, scomparso da Pescara il 14 dicembre scorso.

COINCIDENZA O SVOLTA NELLE INDAGINI? Per gli amici e, soprattutto, la famiglia di Roberto Straccia la notizia aveva un sapore particolare. Da un lato c'è la comunità di Moresco, paese in provincia di Fermo, che non vede l'ora di tributare l'ultimo saluto al povero figlio, tragicamente e prematuramente, scomparso. Dall'altro, invece, la speranza che il caso non venga archiviato come semplice suicidio. E, infatti, perchè bloccare la procedura di tumulazione del corpo di Roberto se non per avere la possibilità di effettuare ulteriori accertamenti medico-scientifici? I risultati degli esami tossicologici - prelevati da un campione del sangue di Roberto - saranno pronti fra qualche settimana. Le prime indiscrezioni sull'autopsia dicono che si è trattato di una morte per annegamento, nonostante nei polmoni sia stata trovata poca acqua.

LE INDAGINI SUL PERCORSO DEI RUNNERS - I carabinieri di Pescara, titolari delle indagini, hanno finito di esaminare tutte le immagini. Roberto Straccia è salito sul  Ponte sul Mare dal lato sud, ma non è chiaro cosa sia successo dopo. Le telecamere dello stabilimento della famiglia Pagiaro "Apollo", infatti, hanno ripreso i due runners che correvano dietro Roberto ma non lui. Che cosa è successo dopo aver attraversato il ponte resta un mistero. Dalla Madonnina il giovane ha forse svoltato verso il molo Nord oppure ha incontrato qualcuno? Il mistero è lì!

Marco Beef