Decoro: Stop that Pigeon!

Pescara. Funziona la campagna anti-piccione: l'Ovistop li rende sterili. Popolazione -50%. Malissmo piazza Grue

Decoro: Stop that Pigeon!

FUNZIONA LA CAMPAGNA ANTI-PICCIONE. La campagna condotta dal Comune di Pescara e dalla Attiva per contrastare l’aumento dei piccioni a Pescara e, al tempo stesso, favorire la migrazione fuori città dei colombi esistenti ha funzionato: nei primi sei mesi dall’inizio del trattamento tramite l’Ovistop, un farmaco destinato a rendere sterili esclusivamente i piccioni, come risultato dal censimento eseguito dagli operatori della Attiva nei sei punti di monitoraggio, abbiamo registrato una riduzione del 50 per cento della popolazione volatile presente sul territorio. 

COME FUNZIONA IL FARMACO. L’Ovistop, prodotto dall’Acme Drugs, che produce mangime o meglio granoturco, contiene un componente, la Nicarbazina, che è un antifecondativo. In sostanza, dopo aver ingerito il medicinale, il piccione produce le uova, che però non si schiuderanno mai, bloccando quindi l’aumento della popolazione dei colombi. Senza alcuna controindicazione, né sofferenza, il trattamento ha consentito dunque di ridurre le nascite, di aumentare l’emigrazione e di diminuire l’immigrazione verso le nostre colonie: i piccioni giovani infatti abbandonano la colonia perché non sono attratti da nuovi nati, possibile fonte di accoppiamento; il trattamento si associa, ovviamente, alla morte naturale degli stessi piccioni, che hanno una media di 4 anni di vita

RIDUZIONE DEL 50%. I risultati sono stati ottimi, quasi ovunque. Una riduzione del 50 per cento della popolazione volatile: in via Lago di Campotosto il 23 aprile, data del primo monitoraggio, c'erano 300 piccioni, oggi se ne contano appena 50; in piazza Alessandrini da 180 volatili di aprile a 50 del 24 settembre; in piazza dei Grue stranamente non c’è stata alcuna riduzione e i piccioni sono rimasti 100, tanti quanti erano ad aprile scorso; in piazza Sacro Cuore ad aprile con 200 colombi urbani, oggi 100 esemplari; stessa situazione al terminal bus, dove dai 200 piccioni di aprile siamo arrivati a 100; infine a Largo Madonna siamo scesi da 150 a 70 esemplari. 

Marco Beffe