Spoltore e la "strana coppia"

L'ironia del sindaco ai commenti post-elezioni: «Cose che si vedono solo da noi: festeggiano Grillo e Berlusconi»

Spoltore e la "strana coppia"

DI LORITO: «LA STRANA COPPIA DI SPOLTORE» Non è piaciuto al sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito l'affondo della strana coppia "grillusconista" (Marina Febo e Carlo Spatola Mayo) in merito ai risultati elettorali delle politiche del 24 e 25 febbraio. «A Spoltore il Pdl ha perso il 21 per cento di voti in 5 anni - ha spiegato il sindaco - ma festeggia assieme al Movimento Cinque Stelle». Secondo il primo cittadino i dati negativi del centrosinistra sono in linea con l’andamento nazionale, così come quello dell’area metropolitana e dei comuni della costa abruzzese, dove gli elettori hanno scelto il Movimento di Grillo. «È necessario - aggiunge Di Lorito - analizzare attentamente i risultati e confrontarli con quelli del 2008, prima di azzardare riflessioni superficiali e vantarsi dei meriti altrui. Temo che alla consigliera Marina Febo, troppo impegnata all’estero, sia sfuggito un piccolo ma significativo particolare: in cinque anni il Pdl perde consensi con il 21 per cento di voti in meno (42,42% nel 2008 e 21,27% nel 2013). E se le preferenze ottenute dal Popolo della Libertà alle elezioni politiche (dove prevale il voto d’opinione) sono maggiori di quelle avute alle ultime amministrative, è facile dedurre l’inadeguatezza della classe politica locale». La Febo, infatti, aveva accusato l'ammistrazione neo-eletta di aver perso il consenso elettorale in solo 9 mesi e la pressochè sparizioni di partiti "stampella" quali l'Idv, Fli e Udc che sono in appoggio alla maggioranza Di Lorito. «Strana coppia, quella sì tutta Spoltorese, che vede insieme Berlusconi e Grillo. Insomma, se a livello di numeri Spoltore segue il trend nazionale, quando si parla di alleanze c’è una netta inversione di tendenza e chi perde voti esulta con chi ne incassa sempre di più. Un termometro - conclude il sindaco - che dovrebbe preoccupare la minoranza e di certo non la solida Amministrazione da me rappresentata».


Subdirettore