Spaventoso terremoto di questa mattina. D'Alfonso fa il report dei danni abruzzesi

Danneggiato il patrimonio abitativo in diversi comuni della Val Vibrata. Anche a L'Aquila problemi negli immobili già lesionati dal sisma. Il viadotto 'Sorgente' si è abbassato di 5 centimetri

Spaventoso terremoto di questa mattina. D'Alfonso fa il report dei danni abruzzesi

IL TERREMOTO COLPISCE ANCORA L'ABRUZZO. L'Abruzzo è una terra di molte cose, purtroppo anche di terremoti. Che ritornano, come purtroppo, abbiamo avuto modo di constatare questa mattina con lo spaventosa scarica di energia di magnitudo 6.5 fra Perugia eMacerata, precisamente tra Norcia,Preci e Castel Sant’Angelo sul Nera. E con la terra che trema arrivano anche gli sfollati e i danni. Su quest'ultimo argomento, e da una prima ricognizione, è lo stesso governatore d'Abruzzo espertissimo in procedure ed infrastrutture ha fornire il report:

"Avviso Importante: 
raccogliamo e pervengono segnalazioni di danni al patrimonio abitativo che ci consentono un primo quadro descrittivo delle lesioni riportate in Abruzzo, a causa dello spaventoso terremoto di questa mattina. 
Ci risultano lesioni a Cortino, Crognaleto, Valle Castellana, Torricella Sicura, Montorio al Vomano e contrada Rapino di Teramo. 
E' stato evacuato il reparto di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero di Atri per lesioni osservate e valutate tecnicamente. 
Il centro storico de L'Aquila ha riportato ulteriori lesioni di immobili gia' danneggiati. 
Il viadotto "Sorgente" dell'Autostrada dei Parchi all'altezza di Popoli ha riportato un abbassamento del piano viabile di 5 cm. 
La Chiesa Madre della Santissima Annunziata a Sulmona ha riportato danni tanto da meritare la chiusura.

Anas e sistema ferroviario non segnalano anomalie di percorribilita' in Abruzzo".

(questo il post facebook del governatore Luciano D'Alfonso)

Adesso toccherà ai tecnici, ai sindaci ed altre autorità l'onere di completare questa lista, che siamo sicuri crescerà nei prossimi giorni, ed avviare, come già immaginiamo, anche una perimetrazione delle zone meritevoli degli interventi governativi dei quali, purtroppo, abbiamo in Abruzzo una triste memoria.

Redazione Independent