Sosta a pagamento, Del Vecchio precisa: "Abbonarsi non è obbligatorio"

L'ordinanza del Comune sta facendo parecchio discutere la città. C'è tempo fino al 10 luglio per chiedere i permessi, dopo scattano le multe

Sosta a pagamento, Del Vecchio precisa: "Abbonarsi non è obbligatorio"
PESCARA IN CONFUSIONE PER LA QUESTIONE PARCHEGGI E ABBONAMENTI IN ZTL. L'ultimo provvedimento della Giunta Alessandrini sta ingenerando parecchia confusione nei cittadini pescaresi alle prese con la richiesta dei permessi e abbonamenti relativi alla sosta dei residenti nella Zona di Rilevanza Urbanista. Sulla questione è intervenuto il vice-sindaco Enzo Del Vecchio che ha accusato un "il tentativo in corso da parte della minoranza di far passare, a mezzo stampa, per obbligo ciò che è invece una scelta, una facoltà" specificando dunque che "nel caso della richiesta di abbonamento, sta al residente la facoltà di abbonarsi o meno, una decisione che non ha scadenza di tempo per consentire di accedere a tale possibilità. Così pure come per gli altri permessi di cui tratta l’ordinanza". "Questo - prosegue Del Vecchio - perché l’acquisizione di un abbonamento per parcheggiare nelle aree di sosta a pagamento, o quello di un permesso che consenta di accedere al parcheggio sulle aree a disco orario all’interno della Zona di Rilevanza Urbanistica, così come peraltro disegnata anche dalla precedente Amministrazione, non ha limiti di tempo". In questi giorni gli uffici del Comune e della Polizia Municipale sono infatti subissati dalle rischieste. Anche noi di AbruzzoIndependent.it abbiamo inviato una mail all'ufficio ZTL del Comune per richiedere un permesso per motivin di lavoro ma non abbiamo ancora avuto risposte in merito. Domani, infatti, ci recheremo di persona per dirimere la questione. Il vice-sindaco precisa che c'è tempo fino al 10 luglio per mettersi in regola, dopodichè scatteranno le multe.
Redazione Independent