Trivelle: D'Alfonso, "E' la morte giuridica di Ombrina"

Nei giorni scorsi il Faraone aveva anticipato che dicembre non sarebbe stato "un mese neutro dal punto di vista della produzione normativa"

Trivelle: D'Alfonso, "E' la morte giuridica di Ombrina"

IL FARAONE UNA NE PENSA E CENTO NE FA. "Da diversi giorni avevo anticipato, anche davanti ai petrolieri riuniti in Abruzzo in Confindustria, che il mese di dicembre non sarebbe stato un mese neutro dal punto di vista della produzione normativa e a garanzia della qualità del mare non solo abruzzese ma anche del cosiddetto mare blu che sta a a cuore anche all'Europa".

Parola del presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, a proposito della famigerata vicenda Ombrina Mare e dell'emendamento presentato dal Governo alla Legge di Stabilità che vieta le trivellazioni entro le 12 miglia dalla costa. Effettivamente ciò che dice il Faraone è vero: si era espresso proprio così, non più tardi di una settimana fa.

LA MORTE GIURIDICA DI OMBRINA. L'emendamento, come ha sottolineato D'Alfonso, "soprattutto porta a morte giuridica Ombrina. Dopo un'intensa attività di colloquio competitivo con le Regioni del Mezzogiorno e anche con il presidente della Conferenza Bonaccini e io, che ho seguito e accompagnato il lavoro dal luglio del 2015, abbiamo fatto sì che il Governo potesse presentare un emendamento correttivo e abrogativo che ripristina la competenza in capo alle regioni, che toglie la strategicità per l'approvvigionamento energetico petrolifero e che allontana oltre le 12 miglia le attività di ricerca". Amen.

Redazione Inde