Sigilli al Popolo della Notte

Montesilvano - Cittadini costretti a subire schiamazzi, imbrattamenti e prepotenze dagli avventori del locale

Sigilli al Popolo della Notte

ANNI DI SCHIAMAZZI NOTTURNI - Questa mattina la Squadra Mobile della Questura di Pescara ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, per il reato di disturbo della quiete pubblica, emesso dal Gip di Pescara dott. Gianluca Sarandrea su richiesta del P.M. dott.ssa Valentina D’Agostino, nei confronti del gestore della Dimy Bar snc, esercente attività di somministrazione di bevande e alimenti ,presso il locale denominato “Popolo della Notte”, in corso Umberto a Montesilvano.

INDAGINI PARTITE DA UN ESPOSTO - L’attività di indagine è scaturita dai numerosi esposti presentati da decine di cittadini residenti nella zona, sia singolarmente, sia riuniti nel “Comitato Cittadini Montesilvano Sud” che, anche tramite raccolte di firme, avevano a più riprese segnalato che, negli ultimi sei anni, ogni notte, i numerosi avventori del citato locale, dopo aver consumato notevoli quantità di alcol, litigavano fra di loro con urla e schiamazzi e sporcavano dappertutto, vomitando ed urinando per strada, sul marciapiede antistante e davanti le porte di alcune abitazioni. In una circostanza, uno dei residenti aveva addirittura rinvenuto davanti la porta di casa un bossolo di pistola. Per un periodo di tempo, è stata svolta un’accurata attività di monitoraggio del locale, mediante ripetuti passaggi del personale della Squadra Volante, finalizzata a verificare gli orari di apertura del predetto esercizio e il flusso degli avventori. Ciò ha consentito di riscontrare la fondatezza degli esposti, in quanto è stata accertata più volte l’apertura del locale fino a notte fonda, anche negli orari di chiusura, con una massiccia presenza di avventori. Anche se all’interno del locale il titolare ha esposto un cartello in cui si raccomanda alla clientela di non sostare di fronte all’ingresso e di non arrecare disturbo alla popolazione residente, tuttavia è stato accertato che il titolare dell’esercizio non si è mai adoperato per evitare i disagi segnalati, soprattutto attraverso il rispetto degli orari di chiusura.

Red. Independent