Si vota a Pescara il 25 maggio 2015: lo prevede la legge

La "Congiura di Pescara" si rivela un boomerang per i cospiratori antimascisti. Ora come lo spiegheranno ai cittadini?

Si vota a Pescara il 25 maggio 2015: lo prevede la legge

LA CONGIURA ANTIMASCISTA SI RIVELA UN BOOMERANG. Se tanto mi dà tanto e se le regole sono regole è sufficiente leggere le "Norme per lo svolgimento delle elezioni dei consigli provinciali, comunali e circoscrizionali" per comprendere che la Congiura di Pescara, quella che vedrebbe 21 consiglieri seduti davanti ad un notaio per firmare la sfiducia all'attuale sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, come questa azione si possa rivelare un boomerang per chi l'ha organizzata.

L'Articolo 1 infatti recita così "Le elezioni dei consigli provinciali e comunali si svolgono in un turno annuale ordinario da tenersi in una domenica compresa tra il 15 aprile ed il 15 giugno se il mandato scade nel primo semestre dell'anno, ovvero nello stesso periodo dell'anno successivo se il mandato scade nel secondo semestre". Mentre l'articolo 2 prevede che "le elezioni dei consigli comunali e provinciali che devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza del mandato si svolgono nella stessa giornata domenicale di cui all'articolo 1 se le condizioni lo rendono necessario il rinnovo si siano verificate entro il 24 febbraio ovvero nello stesso periodo di cui all'articolo 1 dell'anno successivo, se le condizioni si siano verificate oltre tale data".

Insomma, se il documento di sfiducia dovesse essere presentato con la data odierna, allora non è inverosimile l'arrivo del commissario ed il rinvio delle elezioni al prossimo 25 maggio 2015.

Redazione Independent