Scoperta pirotecnica

La polizia sequestra 7,6 quintali di botti illegali. Erano dentro un furgone: tre persone denunciate

Scoperta pirotecnica

SCOPERTA UNA FABBRICA DI BOTTI ILLEGALI. Il personale della divisione polizia amministrativa della questura di Pescara, in collaborazione con il nucleo artificeri, ha scoperto un traffico di fuochi d'artificio illegali. Era da tempo che gli investigatori seguivano un rappresentante di Villamagna (Ch), ritenuto il grossista dei tanti chioschi presenti sul territorio delle province di Chieti e Pescara. Dentro il furgone l'uomo trasportava, senza licenza nè cautele alcune, circa 7,60 quintali di materiale esplodente di IV e V categoria (del tipo “venti di guerra”, “ tunder”, “batteria mille colpi” etc.) per un valore di circa 18.000 euro.

IL DEPOSITO DI LANCIANO. Gli inquirenti ritengono che il materiale, acquistato da un deposito di Lanciano, sarebbe stato immesso sul mercato dei “botti di capodanno” dagli ambulanti, con grave rischio per la incolumita’ pubblica  e soprattutto dei minori. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro anche con l’ausilio della questura di Chieti e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria alla quale sono stati deferite anche le tre persone ritenute responsabili del trasporto e della detenzione illecita di prodotti esplodenti.

Redazione Independent