Scaroni vs Berlusconi

Ad-Eni «affari anche senza pagare tangenti». Ma il manager è accusato di corruzione in Algeria

Scaroni vs Berlusconi

SCARONI SMENTISCE BERLUSCONI. Paolo Scaroni, amministratore delegato dell'Eni, ha smentito Silvio Berlusconi secondo cui pagare le tangenti è male, ma è necessario, se si vuol lavorare con l'estero. L'Ad del colosso italiano dell'energia lo ha smentito parlando in una conference-call sui risultati del quarto trimestre. «La politica di Eni - ha detto Scaroni - è che nulla di illegale è mai accettabile. E' perfettamente possibile fare affari in tutto il mondo senza pagare tangenti che non sono solo atti illegali, ma danneggiano il nostro business». Peccato che, però, lo stesso manager, ed altri pezzi grossi della Saipem, controllati di Eni, siano indagati con l'accusa di corruzione internazionale relativamente ad un appalto in Algeria. La mazzetta corrisposta ammonterebbe a 197 milioni. Scaroni ha fatto anche sapere che né lui né l'Eni sono mai stati coinvolti in atti illeciti.

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