Sanitopoli ed Housework. Ad aprile gli appelli ai "big" della politica

Si deciderà a L'Aquila il futuro di due maxi-processi che vedono protagonisti Ottaviano Del Turco e l'attuale presidente di Regione Luciano D'Alfonso

Sanitopoli ed Housework. Ad aprile gli appelli ai "big" della politica

AD APRILE GLI APPELLI DELLE MAXI-INCHIESTE SANITOPOLI ED HOUSEWORK. Sarà una primavera caldissima la prossima attesa in Abruzzo. A L'Aquila, soprattutto nei primi giorni del mese, soffierà un vento bollente per l'attesissima decisione della Corte d'Appello su "Housework" che costrinse l'attuale governatore di Regione Luciano D'Alfonso ad uno stop politico lungo cinque anni (il video dell'assoluzione).

Subito dopo ai giudici aquilani toccherà il duro compito di sentenziare su uno dei processi più importanti della storia della Regione Abruzzo dopo - a nostro avviso - quello per il delitto di Giacomo Matteotti, la commissione "Grandi Rischi" di L'Aquila e lo scandalo tossico di Bussi sul Tirino: stiamo parlando dell'inchiesta sulle presunte tangenti nella sanità privata abruzzese, meglio note col nome di "Sanitopoli" e che portarono alla condanna a 9 anni e 6 mesi di reclusione per l'ex Ministro delle Finanze, allora presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco (come era finita in primo grado).

Su entrambi i verdetti pesa l'ombra della prescrizione per numerosi reati riconosciuti in primo grado come avvenuto, ad esempio, per un'altra inchiesta avviata sempre dalla procura di Pescara: il "Ciclone" di Montesilvano e che ha portato all'assoluzione dell'ex sindaco Enzo Cantagallo.

Tra i magistrati pescaresi (Bellelli, Di Florio e Varone), che hanno presentato i ricorsi insieme ai legali dei difensori dei principali imputati, serpeggia un certo malumore perchè certi della bontà dell'azione penale svolta. Ma la giustizia in Italia, come è noto, ha i suoi tempi e spesso il sistema favorisce chi ha la possibilità di accedere ad una qualità di difesa, superiore alle possibilità del normale cittadino. 

Redazione Independent