Sanitopoli. «Chiave politica»

Il difensore di Del Turco, Giandomenico Caiazza, racconta l'inchiesta della magistratura pescarese

PROCESSO SANITOPOLI. CAIAZZA «CHIAVE POLITICA». Il difensore del principale imputato nel processo sulle presunte tangenti nella sanità abruzzese (Ottaviano Del Turco) Giandomenico Caiazza parla di un «chiave di lettura è politica dell'inchiesta giudiziaria». Il difensore romano respinge al mittente le accuse della coppa Enzo Maria Angelini e Luigi Pierangeli, rappresentante dell'Aiop, considerati il «100% della sanità privata abruzzese che ha operato come ha operato con le vacche grasse nelle giunte precendenti mentre con Del Turco è andato incotro a tagli di budget per 100 milioni di euro». Inoltre caiazza ha ribadito che non ci sono state tangenti «non è stato trovato nemmeno un euro, fuoriposto, trovato nei confronti di tutti coloro che li avrebbero ricevuti a cominciare dal mio assistito». La sentenza dovrebbe giungere entro il 2013. Intanto il processo è entrato nel vivo del dibattimento.

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