Sanità ancora commissariata, FI: “Tanto rumore per nulla"

Forzisti scatenati contro D'Alfonso e le sue famose "coccole": "Annunci trionfalistici che di fatto non producono niente"

Sanità ancora commissariata, FI: “Tanto rumore per nulla"

TUTTO E' RIMASTO COM'ERA. "Tanto rumore per nulla. E' questo il titolo, ormai consueto, del film che vede come protagonista un Governo regionale impegnato quotidianamente in spot elettorali e annunci trionfalistici che di fatto non producono niente. Ancora una volta l'uscita dal Commissariamento della Sanità, annunciata a ripetizione in questi mesi, è stata rinviata e bisognerà aspettare luglio o così almeno sembra". E' quanto dichiarano in una nota i Consiglieri regionali di Forza Italia.

"Tutto è rimasto com'era – prosegue la nota – e ci auguriamo per l'Abruzzo che non vengano confermati i tagli previsti dal Governo Renzi che per la nostra regione significherebbero enormi problemi. Intanto l'agognata uscita dal Commissariamento viene posticipata ancora nonostante i requisiti per centrare questo obiettivo fossero stati raggiunti da tempo, da quando cioè c'era il centrodestra a governare la Regione. Grazie al lavoro della Giunta Chiodi e del centrodestra avevamo raggiunto l'equilibrio dei conti e il miglioramento dei Lea (Livelli essenziali di assistenza). Nel 2011 eravamo riusciti a sistemare una situazione di Bilancio disastrosa ma oggi, dopo due anni di Governo D'Alfonso, la Regione Abruzzo torna a correre grossi rischi con una perdita nei conti della Sanità pari a circa 2 milioni di euro. Un segno negativo che si cerca di "addolcire" con alcuni escamotage contabili, utilizzando i fondi relativi ai Progetti obiettivo e all'assistenza territoriale, o con delle forzature nei Bilanci delle Asl".

PORRE RIPARO AL PIU' PRESTO. Secondo i forzisti, se non si pone riparo al più presto "la situazione rischia di diventare più che rischiosa e l'Abruzzo potrebbe fare pericolosi passi indietro, tornando agli scenari del passato. In questi due anni, caratterizzati da palesi cedevolezze nei confronti del Governo nazionale, nel corso dei quali il faro (pretestuoso) della politica sanitaria regionale è stato il Decreto Lorenzin, rimasto inapplicato in altre regioni, gli esponenti della Giunta D'Alfonso hanno provato a convincerci che la chiusura dei Punti nascita avrebbe permesso di ottenere enormi risparmi, ma così non è stato".

E AI CITTADINI? ALTRO CHE LE COCCOLE! A pagarne le pesanti conseguenze sono i cittadini "visto che, tra l'altro, gli annunciati interventi per la rete d'emergenza, vedi Servizio Trasporto in Emergenza Neonatale e Sistema di Trasporto Materno Assistito, non sono stati ancora realizzati. Per non parlare dell'introduzione dei ticket socio-sanitari che solo grazie alla nostra opposizione non graveranno sulle spalle dei cittadini". Al momento, lamenta FI, molte strutture non hanno ricevuto quanto dovuto dalla Regione e ciò sta causando problemi e preoccupazioni per il futuro di lavoratori e utenti. Altro che le famose "coccole" promesse a suo tempo dal Faraone.

"La politica dalfonsiana degli annunci - concludono gli esponenti di Forza Italia - sta mostrando evidenti e preoccupanti criticità e ora siamo in attesa di vedere realizzati gli altri maestosi spot governativi sperando che quello che sta accadendo sul Commissariamento non accada ad esempio sulle questioni Alitalia e Ryanair".

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