Sanità Pubblica Veterinaria in Angola, c'è anche l'IZSAM di Teramo

Al via il progetto a ridosso della visita nel Paese africano del Primo Ministro Matteo Renzi

Sanità Pubblica Veterinaria in Angola, c'è anche l'IZSAM di Teramo

SANITA PUBBLICA VETERINARIA IN ANGOLA, C'E' ANCHE L'ISTITUTO ZOOPROFIATTICO DI TERAMO. Il 12 luglio 2014 a Lubango, nel sud dell’Angola, è stato avviato il progetto di Sanità Pubblica Veterinaria che vede Il Governo della Provincia della Huìla avvalersi del supporto della Onlus pescarese Marco Di Martino e della consulenza tecnica dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise “G. Caporale” (IZSAM).  All’incontro hanno presenziato le più alte autorità locali del Paese africano tra cui il Ministro dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca della Repubblica dell’Angola, Afonso Pedro Canga, Il Governatore della Provincia della Huìla, João Marcelino Tyipinge, e il Direttore dei Servizi Veterinari angolani, Antonio José.

Dopo la presentazione da parte del veterinario e responsabile tecnico, Samo Daniel, supportato da rappresentanti della Onlus Di Martino e dal dirigente veterinario dell’IZSAM Massimo Scacchia, il Ministro Afonso Pedro Canga ha sollecitato gli amministratori delle Provincie confinanti (Namibe, Cunene, Cuando Cubango e Benguela) a prender parte al progetto per poi estenderlo all’intero territorio della Repubblica dell’Angola, definendolo: “strategico per la nazione, avendo tra i suoi obiettivi il miglioramento della salute pubblica attraverso la lotta alle zoonosi e la riduzione delle tossinfezioni alimentari”.

Il progetto, che si inserisce nell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica sottoscritto dal Governatore della Huìla e dalla Regione Abruzzo nel 2010, sarà interamente finanziato dall’Angola con circa 7 milioni di dollari.

Le attività previste tendono ad ottimizzare la catena produttiva della carne con ripercussioni positive sulla salute umana: si partirà dalla ristrutturazione dei piccoli mattatoi municipali e delle macellerie, dalla fornitura di tecnologia di base per la corretta conservazione delle carni durante le fasi di distribuzione e commercializzazione, fino ad arrivare alla formazione degli operatori. Nel progetto sarà coinvolto anche il laboratorio veterinario di Humpata, del quale verranno migliorate le performance diagnostiche atte a certificare la salubrità degli alimenti di origine animale prodotti in Angola e importati. I politici e i tecnici della Provincia della Huìla hanno deciso di avvalersi dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise riconoscendo le capacità tecnico-scientifiche sui sistemi d’identificazione e registrazione degli animali dell’Ente di ricerca teramano a livello nazionale e internazionale. I bovini della provincia angolana, circa 1.500.000 di capi, saranno tutti identificati e registrati, in accordo alla normativa europea, utilizzando un software progettato a Teramo.

A pochi giorni dall’avvio del progetto, il 21 luglio, il Primo Ministro Matteo Renzi ha visitato l’Angola, accolto dall’ambasciatore italiano a Luanda, dove ha incontrato le autorità locali e un ristretto numero di imprenditori angolani e italiani. Al Presidente del Consiglio Renzi è stato presentato anche il progetto di Sanità Pubblica Veterinaria coordinato dall’IZSAM e definito nell’occasione “strategico per l’Angola” dal Ministro dell’Agricoltura Afonso Pedro Canga, il quale ha manifestato la volontà di attivare un accordo tra il suo Ministero e il Ministero della Salute italiano.

Questa è l’ennesima attestazione della stima di cui godono la Onlus Di Martino, da oltre un decennio presente in Angola, e l’IZS dell’Abruzzo e del Molise da anni impegnato in progetti di ricerca nel continente africano.

Redazione Independent