SEL Scompare nella Sinistra Italiana: e mo'?

Daniele Licheri, coordinatore provinciale di Sel: “Anche a Pescara lavoriamo per questo importante passaggio politico”. Certo, certo...

SEL Scompare nella Sinistra Italiana: e mo'?

EH SCI', VABBO'. E' la solita sinistra masochista e tafazziana: una volta che è riuscita ad arrivare al governo, deve per forza farsi del male da sola e scindersi in tanti partitini inutili che, come prima cosa, non hanno alcuna forza politica, figuriamoci quindi se possono essere in grado di aspirare alla guida del Paese. E' stato già così per "Possibile" di Pippo Civati, temiamo vivamente che il leit motivo sarà lo stesso per "Sinistra Italiana", che Sel Pescara definisce "un importante passaggio politico" e che, invece, a noi sembra - ma speriamo tanto di sbagliarci - l'inizio dell'ennesimo suicidio in salsa progressista. Ok, si è capito che Matteo Renzi ha reso il Pd qualcosa di difficilmente digeribile ai "duri e puri" della sinistra, ma riteniamo che la scelta di andarsene sbattendo la porta non sia certo la soluzione migliore. A destra, per lo meno, è stato così: Futuro e Libertà di Fini è praticamente scomparso, per non parlare di tante altre formazioni pseudo-centriche di cui si sono man mano perse le tracce.

MA LICHERI SI GASA. Tuttavia Daniele Licheri, coordinatore provinciale di Sel Pescara, non la pensa così, e parla di "bella e partecipata discussione" dopo che la Federazione Provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà si è riunita ieri per discutere il da farsi dopo la nascita del nuovo gruppo parlamentare, avvenuta lo scorso 7 novembre a Roma presso il teatro Quirino. Licheri, gasatissimo, sottolinea come “la generosità di Sel e la messa a disposizione di tutte le nostre migliori energie saranno un contributo determinante per costruire un nuovo soggetto politico che possa ridare voce ai tanti che oggi hanno perso fiducia nella politica. Per questo motivo abbiamo messo in cantiere un'assemblea pubblica di presentazione a Pescara con un deputato del neonato gruppo parlamentare, Alfredo D'Attorre, per il 19 dicembre”. Auguri!

ED ECCO COSA VOGLIONO FARE. “Vogliamo investire su innovazione e ricambio generazionale", annuncia Licheri. Ma non è tutto: "Nei prossimi mesi saremo impegnati con iniziative nei quartieri periferici della città di Pescara e davanti alle più importanti fabbriche della nostra provincia da tempo purtroppo abbandonate dalla Politica. Stiamo provando a gettare le basi per la costruzione di una nuova classe dirigente, per questo abbiamo affidato a giovani competenti e motivati ruoli importanti all’interno del coordinamento provinciale". Beh, che dire: in bocca al lupo. E se son rose fioriranno.

Nicola Chiavetta