Rosello. Federico al lavoro

Il sindaco Moccia registra il primo atto di nascita. I piani della Giunta: incentivazione del turismo e promozione del verde

Rosello. Federico al lavoro

LASCIAMOLO LAVORARE - La notizia ha fatto il giro dell'Italia, anche perchè oggettivamente si tratta di una cosa insolita. Tuttavia, prima di scatenare la solita ironia da quattro soldi, dovuta soprattutto al personaggio, sarebbe il caso di aspettare quantomeno che il soggetto in questione inizi a governare. Sì, perchè di questo si parla: il neosindaco di Rosello è lo scrittore Federico Moccia, autore di "Tre metri sopra il cielo" e "Ho voglia di te", nonchè regista per "Scusa ma ti chiamo amore" e "Scusa ma ti voglio sposare". Abruzzo Independent ha scelto di non parlare subito dell'elezione di Moccia in occasione delle ultime amministrative (anche perchè lo hanno già fatto egregiamente gli altri), ma adesso "scendiamo in campo" anche noi per raccontarvi cosa è successo ieri pomeriggio, in occasione del primo consiglio comunale dell'era Moccia, che ha visto la proclamazione del nuovo sindaco. All'appuntamento erano presenti tutti i primi cittadini della zona. C'erano inoltre il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, il Prefetto, il presidente nazionale dei piccoli Comuni d'Italia, il senatore Fabrizio Di Stefano e chi più ne ha più ne metta.

MONACO E' IL VICESINDACO - La presenza di Di Giuseppantonio, in particolare, non era casuale, visto che in maggioranza c'è anche un suo assessore, Alessio Monaco, ex sindaco di Rosello e ora vicesindaco nella giunta Moccia. Monaco non ha potuto ricandidarsi alla guida del paese e, quando gli si è presentata la possibilità di presentare il buon Federico, non se l'è fatto ripetere due volte. In questo modo, infatti, sono stati tolti di mezzo tutti i possibili avversari, come ha dimostrato quell'89% alle urne che ha spedito Moccia alla guida del Comune. Non è però difficile immaginare che, con un sindaco che sarà spesso fuori per motivi di lavoro, il "vero" inquilino di palazzo di città sarà ancora Alessio. Naturalmente gli oppositori si sono dovuti adeguare, e ora si è già iniziato a parlare di "collaborazione tra maggioranza e minoranza".

IL PROGRAMMA DELLA GIUNTA MOCCIA - Ieri pomeriggio, comunque, oltre all'insediamento del nuovo consiglio e al giuramento del sindaco Moccia, è stato letto il programma della maggioranza, basato per lo più sull'incentivazione del turismo e sulla promozione delle zone verdi del territorio. D'altronde, secondo lo scrittore romano, "Rosello potrebbe magari diventare fonte di ispirazione per un film o un racconto". Moccia, che si è detto "contento di affrontare questa nuova esperienza", non ha nascosto già in campagna elettorale l'intenzione di far conoscere Rosello a tutta Italia, diventando una sorta di testimonial di questo borgo, dal momento che - come spesso accade in Abruzzo - si tratta di un posto tanto bello quanto poco conosciuto. A testimonianza del suo status di "star", sono state poi molte le foto che il neo sindaco si è fatto scattare ieri con le persone presenti. Sul piano squisitamente amministrativo, va sottolineato che Moccia nei giorni scorsi ha già registrato il primo atto di nascita di un bambino e festeggiato i 100 anni di un anziano. "Era tantissimo tempo che non nasceva un bambino nel paese, e questo festeggiamento è stata la cosa più bella - ha raccontato - Inoltre ho festeggiato i 100 anni di Nicola Di Tullio, un cittadino al quale ho consegnato il telegramma del presidente della Repubblica; abbiamo anche mangiato insieme la torta di compleanno". Buon lavoro...

Giuseppe Marfisi