Sabato folle a Pescara. Rom sperona auto dei Carabinieri

A Fontanelle monta la rabbia per evitare l'arresto di un pregiudicato. Poliziotto colpito in faccia da una testata

Sabato folle a Pescara. Rom sperona auto dei Carabinieri

NOTTE DI FOLLI A PESCARA. GIOVANE ROM SPERONA AUTO DEI CARABINIERI PROVOCANDO INCIDENTE. Sabato di follia a Pescara (e non è la prima volta). Un noto pregiudicato, Carmine Cirelli, 27 anni, è finito in cella con l'accusa di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni. I suoi parenti, Roberto Fioravante, 28 anni, e Rosetta Cirelli, 43 anni, coinvolti nelle concitate fasi dell'arresto, sono stati denunciati con l'accusa di  per i reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali aggravate.

IL FATTO. Il giovane rom era stato notato intorno alle due di sabato notte in viale D’Annunzio a bordo di una Smart mentre transitava ad altissima velocità senza rispettare il semaforo rosso. Immediatamente la pattuglia dei carabinieri si è messa alla calcagna dell'uomo ma, una volta intercettata, nonostante le sirene e lampeggianti accesi l'auto del fuggitivo non si è fermata ai segnali delle forze dell'ordine. Anzi, all'altezza del Tribunale di Pescara la Smart ha addirittura speronato l'auto dei carabinieri che sono andati a sbattere contro una Lancia Y, condotta da un 65enne. Fortunatamente nell'incidente nessuno ha riportato ferite, ma solo lievissime escoriazioni.

LA RICERCA AI COLLI ED A FONTANELLE. Durante la fuga il Cirelli, noto alle forze dell’ordine, è stato però riconosciuto e così sono state avviate le ricerche che hanno consentito di individuarlo prima in zona Colli e successivamente in Via Caduti per Servizio. Scoperto nel quartiere di Fontanelle il malvivente ha tentato di dileguarsi scappando a piedi per le campagne, ma dopo brevissimo inseguimento, al quale hanno partecipato anche i Carabinieri di Montesilvano e agenti della Polizia di Pescara giunti, è stato bloccato e tratto in arresto.

LA RABBIA DEI PARENTI CONTRO LE FORZE DELL'ORDINE. La scena, però, non è passata inosservata agli occhi dei residenti della zona che, riversatisi in strada, hnno tentato di aggredire carabinieri e poliziotti per impedire l’arresto. Durante le concitate fasi dell'arresto un poliziotto è stato colpito all’improvviso in faccia da una testata che gli ha provocato una ferita per la quale sono stati necessari alcuni punti di sutura. 

Al Cirelli è stata inoltre contestata la guida senza patente poiché mai conseguita e la mancata copertura assicurativa del veicolo poi sottoposto a sequestro.

Gli arrestati si trovano ora agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo fissato per la mattinata di lunedì.

Redazione Independent