Rissa di Capodanno tra rossi e neri: undici indagati

La Digos di Teramo ha ricostruito le dinamiche della violenza. I nomi delle persone coinvolte negli scontri

Rissa di Capodanno tra rossi e neri: undici indagati

RISSA DI CAPODANNO: 11 INDAGATI TRA “ ROSSI” E “ NERI”. Dopo accurata attività d’indagine la Digos ha inoltrato comunicazione di reato alla Procura della Repubblica per la rissa di piazza Dante alle prime luci dell’alba del 1° gennaio 2014 e che ha portato all’arresto Matteo Di Paolo, esponente di Azione Antifascista Teramo, e Matteo Di Francesco, di Forza Nuova.

Il violento episodio nasce da un precedente alterco avvenuto, nella tarda serata del 29 dicembre 2013, in un bar di Piazza Martiri della Libertà. In quella circostanza alcuni giovani di estrema destra erano stati insultati ed aggrediti da un gruppo di estrema sinistra, in parte travisato anche con sciarpe biancorosse. La colpa era stata quella di essersi trovati in un bar al di fuori della “zona nera” della città, secondo la nota “divisione territoriale” da tempo in atto tra i due gruppi di orientamento ideologico opposto.

La notte di Capodanno succede poi che alcuni giovani di destra incontrano ed insultano due soggetti di opposta ideologia. Questi “chiamano i rinforzi” e inzia la vendetta: il gruppo di estrema sinistra, armato di bastoni, cinture e quant’altro per porsi alla ricerca dei rivali, riesce a rintracciarli in Piazza Dante (fulcro della c.d. “zona nera”), ove si scatena la reciproca violenza.

Sono 11 i partecipanti alla rissa: D. P. M. – D.D. L. – T. I. – D. D. V. – M. L. – G. V. – M.M. – D. F. M. – D. F. F. – D. D.L.- C. D.. tutti del posto con età compresa tra i 23 e i 30 anni.

A questi si aggiunge D.P.G., trentenne anch’egli di Teramo, responsabile dell’aggressione la sera del 29 dicembre 2013 nel bar di Piazza Martiri

Hanno contribuito alle indagini molti cittadini che hanno fornito ogni possibile indizio agli agenti per concorrere nella ricostruzione dei fatti.

Redazione Independent