Riscoprire l'Abruzzo: gli itinerari più belli

Uno dei punti più spettacolari del Parco Nazionale è il lago di Barrea, a quasi 1.000 metri di altitudine. Impossibile non ammirare Scanno

Riscoprire l'Abruzzo: gli itinerari più belli

RISCOPRIRE L'ABRUZZO: GLI ITINERARI PIU' BELLI. Sebbene ogni angolo del nostro Paese possa vantare un’enorme ricchezza di bellezze naturali ed artistiche, non tutte le regioni italiane riescono in egual modo a sfruttare tale abbondanza per richiamare turisti, ed il caso più eclatante è rappresentato dall'Abruzzo.

Secondo gli ultimi dati, infatti, l'Abruzzo è la terzultima regione italiana per numero di presenze turistiche, calate in un anno del 7,7%.
Eppure, la nostra regione regione custodisce un invidiabile patrimonio culturale, una storia ricchissima e paesaggi di rara bellezza: in questo articolo, cercheremo proprio di descrivere alcuni dei luoghi più affascinanti che è possibile visitare durante un viaggio in Abruzzo.

La parte più caratteristica della regione è probabilmente il suo entroterra, perlopiù occupato dal "Parco Nazionale d'Abruzzo": qui la natura regna ancora sovrana, ed ovunque si possono ammirare paesaggi da cartolina.

Uno dei punti più spettacolari dell'area è il lago di Barrea, a quasi 1.000 metri di altitudine; l’omonimo paese che si specchia sulle sue acque presenta un pittoresco centro storico, presso il quale sorge un antico castello.

A 30Km da Barrea è possibile visitare Scanno, che fa parte del celebre club dei "Borghi più belli d'Italia". Il paese è situato ad un'altitudine di 1.050 metri sul livello del mare e presenta ancora oggi un assetto urbano medievale, con casette in pietra separate da scalinate e vicoli stretti; anche a Scanno è presente un lago (il più grande lago naturale abruzzese), che durante l’estate si riempie di canoe e pedalò.

La parte settentrionale dell'Abruzzo è invece occupata dal "Parco Nazionale del Gran Sasso": si tratta della zona più "selvaggia" dell'Italia centrale, i cui boschi pullulano di affascinanti mammiferi quali lupi, orsi e cervi. In quest’area è possibile visitare uno dei più affascinanti borghi abruzzesi, ossia "Santo Stefano di Sessanio", che conta appena 117 abitanti; poco distante sorge invece "Rocca Calascio", uno tra i castelli più alti d’Europa (1460 metri s.l.m.).

Trattandosi di un'area piuttosto impervia, è consigliabile munirsi di un navigatore affidabile, come quelli disponibili su www.mycoyote.net, che indicano i percorsi più sicuri e segnalano in tempo reale potenziali insidie lungo la strada, nonché l'eventuale presenza di autovelox (mettendo quindi a riparo anche da possibili multe).

Le bellezze abruzzesi non riguardano però solo natura e borghi medievali: anche i centri più popolosi hanno molto da offrire, e un esempio è costituito dalla città di Sulmona, che diede i natali al poeta Ovidio.
Nel centro di Sulmona, sull'enorme piazza Garibaldi, è possibile ammirare il celebre "Fontanone", nonché la serie di arcate che costituiva l'Acquedotto Svevo, realizzato nel XIII secolo.
Tra gli edifici religiosi più importanti segnaliamo invece il "Complesso della Santissima Annunziata" (risalente al XIV secolo) e la Cattedrale di San Panfilo che, più volte restaurata nei secoli, presenta oggi un insieme di stili architettonici differenti.

Un viaggio in Abruzzo non potrebbe dirsi però completo prima di aver gustato alcune delle ricette tipiche della regione. La tradizione gastronomica abruzzese è infatti tanto ricca quanto variegata: i più noti primi piatti della zona sono i "Cannarozzetti" (preparati con zafferano e pancetta) ed i "maccheroni alla chitarra", realizzati con un apposito telaio e solitamente conditi con ragù d'agnello.

Per quanto riguarda i secondi piatti, molto apprezzata in Abruzzo è la carne di tacchino, preparata con le castagne oppure "alla Canzanese": un piatto prelibato, che potete accompagnare con un bicchiere di pregiato "Montepulciano d'Abruzzo".

 

Redazione Independent