Rimborsopoli, la Procura di Pescara chiude le indagini

L'inchiesta su presunti indebiti rimborsi per viaggi istituzionali conta 24 indagati, tra cui l'ex governator Chiodi

Rimborsopoli, la Procura di Pescara chiude le indagini

INDAGINI CHIUSE. E ORA? La Procura di Pescara ha chiuso le indagini relative all'inchiesta su presunti indebiti rimborsi per viaggi istituzionali, che conta tra i 24 indagati l'ex 'governator' Gianni Chiodi, l'ex presidente del Consiglio regionale abruzzese, Nazario Pagano, e diversi ex assessori ed ex consiglieri regionali.

Oltre a Chiodi e Pagano, l'avviso di conclusione delle indagini sulla rimborsopoli abruzzese riguarda l'ex vice presidente della Regione Alfredo Castiglione; gli ex assessori Luigi De Fanis, Gianfranco Giuliante, Paolo Gatti, Mauro Di Dalmazio, Mauro Febbo, Carlo Masci, Federica Carpineta e Angelo Di Paolo.

Tra gli indagati anche il consigliere regionale Lorenzo Sospiri (Forza Italia), e gli ex consiglieri regionali Lanfranco Venturoni (Ncd), ex assessore alla sanita', Nicola Argiro' (Fi), Giorgio De Matteis (Udc), Emilio Nasuti (Fi), Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo), Giuseppe Tagliente (Fi), gia' presidente del Consiglio regionale, Luciano Terra (Udc) Franco Caramanico (Sel), Ricardo Chiavaroli (Fi), Carlo Costantini (ex Idv), Alessandra Petri (FdI- AN), Nicoletta' Veri' (Fi), Cesare D'Alessandro (Idv). I reati contestati, a vario titolo, sono truffa, peculato e falso ideologico.

TUTTO E' INIZIATO UN ANNO E MEZZO FA. Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Pescara, guidati da Eugenio Stangarone, sono iniziate un anno e mezzo fa e riguardano il periodo compreso tra il gennaio 2009 e dicembre 2012. All'ex governatore Chiodi i pm Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio contestano la somma totale di 24mila euro.  

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