Rigante morì dissanguato

L'autopsia conferma le ferite letali al giovane ultrà: emorragia interna. Domani i funerali al Villaggio Alcyone

Rigante morì dissanguato

L'AUTOPSIA SUL CORPO DI RIGANTE - Il medico legale dell'università di Teramo, Giuseppe Sciarra, ha effettuato la ricognizione cadaverica sul corpo del 24enne Domenico Rigante. L'esame, presso l'obitorio dell'ospedale "S.Spirito" di Pescara, ha confermato che la morte del giovane ultrà si è verificata in seguito ad emorragia interna causata dalle lesioni provocate da un proiettile calibro 38 e che ha perforato l'intestino ed il diaframma in più punti.

PERFORATA L'AORTA - Il colpo letale è stato sparato da una distanza molto ravvicinata, mentre il giovane era riverso a terra dopo essere stato colpito con calci e pugni dalla banda di rom, ed ha perforato l'aorta causando l'emorragia che gli è stata fatale. Rigante è morto poco dopo le 11 sull'ambulanza che lo stava trasportando in ospedale dall'appartamento in via Luigi Polacchi. Il principale indagato per questa barbara esecuzione è Massimo Ciarelli, 29 anni, ricercato dalle questure di tutta Italia.

LA RABBIA DELLA GENTE - Il clima in città è assolutamente teso. Le numerose pattuglie che presidiano i quartieri caldi di Pescara, come Rancitelli e Fontanelle, certamente contribuiscono a mantenere l'ordine e la legalità. Ma basterà a mettere pace tra la cominità rom, che vive in Abruzzo da oltre 40anni, ed il resto della cittadinanza? La morte di un giovane di 24 anni, padre di una bambina di 7 mesi, ucciso in quel modo barbaro scuote le coscienze anche delle persone più moderate. Il capo dei Pescara Rangers, Mimmo Nobile, ha annunciato la manifestazione di domenica per denunciare «lo schifo che abbiamo di questa gente». Inviti alla calma ed abbassare i toni sono arrivati, oltre che dalle Istituzioni, dal presidente della Fondazione Nazionale Romanì, Nazareno Guarnieri. «Addebitare all'intera popolazione romanì le responsabilità del singolo - ha detto Guarnieri - è il gioco meschino degli opportunisti senza scrupoli». Mentre per il presidente di Codici, Domenico Pettinari, le responsabilità sono delle Istituzioni che non hanno fatto quanto potevano per stroncare il clima di illegalità diffusa che si vive in alcuni quartieri della città: il riferimento è alle auto incendiate nel quartiere Fontanelle.

DOMENICA I FUNERALI - Il funerale di Domenico Rigante è stato spostato a sabato, ore 14, presso la chiesa Bambin Gesù al Villaggio Alcyone, tra Pescara e Francavilla. Gli amici hanno annunciato di avere anche avviato una raccolta fondi per aiutare la mamma della piccola Angelica in questo momento così duro.

Redazione Independent