Riesplode la "Guerra dei Taxi": Tar annulla regolamento della "pace"

Annullato dispositivo che disciplina il business all'interno dell'Aeroporto d'Abruzzo. Tassisti teatini pronti a farsi sentire

Riesplode la "Guerra dei Taxi": Tar annulla regolamento della "pace"

L’annosa vicenda della cosidetta “Guerra dei Taxi”, che ha visto da un lato i tassisti di Chieti e dall'altro quelli di Pescara per l’accesso all’Aeroporto D’Abruzzo, si arricchisce di un nuovo capitolo. Il TAR Abruzzo, infatti, con sentenza pubblicata venerdì ha de facto annulla il Decreto del Governo Chiodi con cui l’ex Presidente della Giunta regionale aveva regolamentato il servizio taxi all’interno dell’Aeroporto d’Abruzzo.

"Una vera e propria doccia fredda per Chieti e per i tassisti teatini nonostante le numerose iniziative promosse dalle associazioni di categoria di Chieti e sostenute anche dall’Amministrazione Comunale, (ricordo in particolare dal sottoscritto e dal Consigliere Marco Di Paolo) con cortei e manifestazioni all’interno dell’Aeroporto". Questo il commento del consigliere comunale Vitale.

Ma cosa prevedeva il dispositivo precedente? In buona sostanza regolamentava secondo criteri di giustizia ed equità l’accesso all’Aeroporto d'Abruzzo - il Governo Chiodi intervenne per dirimere gli episodi, anche violenti, che negli ultimi tempi si erano verificati nello scalo pescarese -ma il Tribunale Amministrativo Regionale per meri vizi di forma ha ritenuto giusto annullarne la validità.

"Il Presidente della Giunta Regionale con delega ai Trasporti - chiede Vitale - deve adottare urgentemente un nuovo Decreto, non viziato dai riscontri evidenziati dai Giudici del TAR, che possa, in tempi rapidi, ripristinare il sacrosanto diritto dei tassisti di Chieti ad operare all’interno dell’Aeroporto D’Abruzzo. Prossimamente anche il Consiglio Regionale sarà chiamato ad affrontare ufficialmente la questione in una apposita seduta di question time".

I tassisti teatini annunciano che sono pronti a clamorose forme di protesta. 

Reda Inde