Retata della disperazione

Giulianova. Decine di "senza tetto" vivono di accattonaggio e in assoluta povertà dentro la stazione

Retata della disperazione

GIULIANOVA. RETATA CONTRO LA DISPERAZIONE. Alle prime luci dell’alba i carabinieri di Giulianova hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a rintracciare cittadini stranieri non in regola col permesso di soggiorno. Il servizio aveva lo scopo di identificare e controllare quei "senza tetto" che da tempo dimorano nel territorio comunale, sopravvivendo di stenti e chiedendo le elemosina. L'operazione è nata in seguito alle continue lamentele dei cittadini della città giuliese che "mal sopporta" il degrado provocato dalla presenza di stranieri che vivono in condizioni igieniche pessime.

IL BLITZ DENTRO LA "CASA" STAZIONE. Una decina di "senza tetto", anche minorenni, tutti di origine romena, sono stati rintracciati nelle immediate adiacenze della stazione ferroviaria, all’interno di stabili in disuso ed in condizioni igienico sanitarie pessime. Non avevano permesso di soggiorno. Sono risultati privi qualsiasi mezzo di sostentamento, di residenza e, ovviamente, di alcun impiego. A seguito della retata gli stranieri rintracciati sono stati condotti in caserma dove sono stati esperiti accurati accertamenti finalizzati alla verifica della durata della loro permanenza nel territorio dello Stato. Al termine delle verifiche 5 stranieri sono stati proposti alla locale Prefettura per l’allontanamento del territorio dello Stato ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs nr. 30/2007 (allontanamento per cessazione delle condizioni che determinano il diritto di soggiorno).

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