Regione Abruzzo rischia sanzioni per inadempienze sulla trasparenza

Interrogazione del consigliere regionale Marcozzi: "Dobbiamo rispettare gli obblighi dell'Autorità Anti Corruzione"

Regione Abruzzo rischia sanzioni per inadempienze sulla trasparenza

ABRUZZO A RISCHIO SANZIONI PER SCARSA TRASPARENZA. Sara "Barbie" Marcozzi, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, ha presentato un’interrogazione al governatore Luciano D’Alfonso chiedendo spiegazioni circa il mancato adempimento degli obblighi dettati dall’Autorità Anti corruzione (ANAC) per l’azione di vigilanza sulla trasparenza dei siti istituzionali delle Giunte delle Regioni sulla qualità dell’assolvimento di alcuni obblighi di pubblicazione.

Secondo la "grillina" infatti la Giunta Regionale Abruzzese sarebbe l’unica in Italia che non ha ancora fornito una serie di dati richiesti più volte dall’Anac attribuendo all’Abruzzo il triste primato oltre che il pericolo di sanzioni. “Una situazione - dice la Marcozzi - che non fa onore alla nostra Regione. Il 23 settembre l’ANAC ha pubblicato sul proprio portale internet il Rapporto, evidenziando la mancata disponibilità riscontrata da parte di Regione Abruzzo nell'invio delle osservazioni e, allo stesso tempo, ha indicato un termine ultimo per adempire alla pubblicazione dei dati richiesti al 30 novembre”.

A mancare sono i dati relativi al programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016, rendiconto dei gruppi consiliari regionali dell'anno 2013, monitoraggio dei tempi procedimentali, consulenti e collaboratori, beni immobili e gestione del patrimonio, responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.

L'ANAC ha stabilito nel termine del 30 novembre 2014 l'ultima data utile per ricevere le informazioni e scongiurare la comminazione di provvedimento e/o di sanzioni nei confronti di Regione Abruzzo.

 

Redazione Independent