Quelle scelte Primarie

Dalle consultazioni del centrosinistra per il candidato sindaco escono vincitori Mario Pupillo a Lanciano e Francesco Menna a Vasto. Tutto come previsto

Quelle scelte Primarie

HABEMUS CANDIDATI. Mario Pupillo e Francesco Menna saranno i prossimi candidati alla carica di sindaco per le città di Lanciano e Vasto. A sceglierli è stato il popolo delle Primarie, e ovviamente anche stavolta – come sempre accade – la consultazione tutta interna al centrosinistra si è trasformata in una sfida da dentro o fuori tra il Pd e gli altri partiti o movimenti civici che si riconoscono nelle idee dello schieramento progressista. Tutto come previsto, dunque, ma in questi casi l’allerta va sempre mantenuta alta per evitare un altro “caso Pisapia”, cioè che si affermi alle urne un candidato non sponsorizzato dai Dem. Perché se da un lato tutti fanno i buonisti e augurano sportivamente buon lavoro al proprio rivale-fratello, dall’altro si fregano le mani se hanno intascato la vittoria o, viceversa, masticano amaro in caso di sconfitta.

PINO ESULTA, PUPILLO RINGRAZIA. Partiamo dal capoluogo frentano: la riconferma di Pupillo è certamente un buon risultato, ma va detto che il sindaco uscente ha battuto sul filo di lana il suo vicesindaco Pino Valente, esponente della lista “Progetto Lanciano” e già avversario di Pupillo alle comunali 2011, quando poi scelse l’apparentamento in fase di ballottaggio. Questo significa che ancora una volta Valente avrà un forte peso nell’eventuale nuova giunta. Gli altri due contendenti, cioè l’assessore Davide Caporale e la coordinatrice cittadina di Sel Francesca Caporale, hanno giocato il ruolo dei comprimari, ma anche questo ci sta. “Davide stava battendo Golia”: una frase che la dice lunga. Ed esordisce proprio così Pino Valente, ringraziando i suoi elettori “per l'affetto e il calore che mi avete dimostrato. Era una mission impossible ma l'abbiamo sfiorata. Da una parte un partito importante come il PD. D'altro lato noi, la gente, il popolo frentano. Resta il rammarico perché bastava veramente poco per farcela. Ci siamo andati vicini all'impresa, per questo motivo vi abbraccio uno ad uno!”. Più diplomatico Mario Pupillo, secondo il quale “ha vinto Lanciano. Grazie a Francesca, Davide e Pino per aver reso queste Primarie bellissime e verissime; grazie ai volontari per averle rese possibili. Siamo forti, insieme”.

LE CRITICHE DI ROVETTO. Di tutt’altro tenore il commento di Marcello Rovetto, diventato molto critico verso il centrosinistra da quando ha lasciato l’incarico di coordinatore di Progetto Lanciano: “Sembra, e sottolineo sembra, confermarsi una marcata disaffezione dei cittadini lancianesi nei confronti della politica e di questa politica. Tanto più che a queste Primarie frentane sono sembrati molto più interessati coloro i quali con la sinistra mai nulla hanno avuto a che fare, impegnati a tentare di stravolgere il risultato e far conseguentemente dissolvere come neve al sole il principale partito della coalizione (si riferisce al suo ex compagno Pino Valente?, ndr). Si sa, un competitore in meno fa sempre comodo di questi tempi! E l'obiettivo non è stato centrato per poco, per un’incollatura si direbbe commentando l'arrivo di una gara ippica”. Effettivamente i numeri fanno riflettere: a Lanciano, su 35.624 abitanti, hanno votato in 2.195 (l'8,5% dei residenti) e il vincitore ha totalizzato 959 preferenze (il 43,8% del totale), mentre a Vasto, su 41.033 abitanti, hanno votato in 4.447 (il 10,9% dei residenti) e il vincitore ha totalizzato 3.222 preferenze (il 72,7% del totale).

L’OUTSIDER MENNA. “Ero certo che Vasto e i vastesi avrebbero compreso il mio messaggio politico di costruzione insieme di una nuova era per questa città fatta di ascolto, competenza e innovazione. Un messaggio che porteremo a giugno per vincere, dopo le primarie di coalizione, anche le elezioni amministrative, contando su un centrosinistra che dovrà essere compatto e convinto”. Così il candidato sindaco di Vasto del centrosinistra, Francesco Menna, commenta l’investitura avvenuta ieri sera al termine dello spoglio delle schede, in cui ha trionfato battendo la parlamentare Maria Amato. In questo caso, a differenza di Lanciano, la partita sembrava più aperta, e alla fine ha avuto la meglio l'uomo sulla donna. Ora l’attenzione si sposta tutta su ciò che succederà domenica prossima, quando le Primarie torneranno ma, per la prima volta, riguarderanno lo schieramento opposto: il centrodestra.

Giuseppe Marfisi

(ha collaborato Antonio La Verghetta)