Piano sanitario regionale, M5S Sulmona: "Le due facce di una medaglia farlocca"

I portavoce del Meetup Amici di Beppe Grillo - Sulmona attaccano la sindaca Casini: "Per lei prima era ok, ora ko"

Piano sanitario regionale, M5S Sulmona: "Le due facce di una medaglia farlocca"

SULMONA, IL M5S ATTACCA LA SINDACA. "Che la nostra città sia piena di risorse e di talenti lo sapevamo, che avevamo una sindaca politicamente malleabile anche, ma che quest'ultima converga adesso sulle posizioni politiche per le quali combattiamo quotidianamente ci riempie di gratificazione". Raffaello La Cioppa e Mirko Mocellin, portavoce del Meetup Amici di Beppe Grillo - Sulmona, iniziano così una nota in cui attaccano la sindaca Annamaria Casini in merito al Piano sanitario regionale.

"Constatiamo con meraviglia - aggiungono - che in queste ultime settimane, come se si fosse pentita di un lungo periodo di estasi o risvegliata da un sonno letargico, la sindaca esprima critiche al piano sanitario della regione Abruzzo che penalizza fortemente il territorio delle aree interne. Ad onor del vero va tuttavia detto che la neo eletta Giunta regionale guidata da Marsilio è esente dalle responsabilità, ascrivibili, come noto, alla pessima gestione sanitaria Paolucci/D'Alfonso… fortemente legati alla sindaca".

Una sindaca che mostra, secondo i portavoce del M5S, "ora questo ora l’altro lato delle facce della sua discutibile e opportunistica medaglia: prima muta e consenziente, ora contro il piano sanitario. Con ciò manifestando la sua demagogica e strumentale azione politica, fatta di personalismi e di scelte camaleontiche a seconda degli equilibri politici, oltre che di una pessima programmazione".

La Cioppa e Mocellin concludono: "Ribadendo come questa amministrazione (comunque ne sia assemblato il multipuzzle) non sia all'altezza del suo ruoloe che perciò la città debba andare al voto il prima possibile, considerando che a fine mese è programmata la conferenza stato-regioni nella quale, grazie all'interessamento della Senatrice Di Girolamo, il ministro della salute Grillo ha espresso la volontà di ridiscutere il decreto Lorenzin, auspichiamo, coerentemente con quanto da noi sempre sostenuto, che la regione Abruzzo riveda il suo piano sanitario che penalizza fortemente tutto il centro Abruzzo".

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