Petrolizzazione: Mazzocca, "Siamo contro lo Sblocca Italia"

L'assessore regionale all'Ambiente ha annunciato contatti con Marche, Puglia e Molise per creare le condizioni necessarie per ricorrere alla Corte costituzionale

Petrolizzazione: Mazzocca, "Siamo contro lo Sblocca Italia"

L'ABRUZZO CONTRO LO SBLOCCA ITALIA. "Non sara' una battaglia facile, ma non per questo ci tireremo indietro, consapevoli che bisogna combattere fino in fondo quando in gioco ci sono cause giuste". Cosi' l'assessore regionale all'Ambiente, Mario Mazzocca, ha annunciato questa mattina di aver dato avvio a contatti con Marche, Puglia e Molise per creare le condizioni necessarie per ricorrere alla Corte costituzionale contro il decreto "Sblocca Italia", voluto dal governo Renzi, che rischia di trasformare l'Abruzzo in un distretto minerario per gli idrocarburi.

QUELLE EMERGENZE AMBIENTALI EREDITATE. Mazzocca, intervenuto al convegno "I SI' del NO", svoltosi oggi in Provincia, ha ribadito le pesanti e gravi emergenze ambientali ereditate e i ritardi accumulati anche dal governo nazionale, ritardi e lassismi che hanno inciso pesantemente sulla mancanza di politiche incisive a favore della tutela del territorio, a cominciare dai parchi.

L'assessore ha poi ricordato la risoluzione, votata all'unanimita' lo scorso 30 settembre dal Consiglio regionale, con la quale si impegna il presidente e la giunta regionale ad attivare, a partire dalla Conferenza delle regioni e di concerto con i parlamentari abruzzesi, ogni azione utile a sostenere, in sede di conversione del decreto legge, la tutela delle prerogative regionali previste dalla Costituzione e, in particolare, a chiedere la modifica degli artt.37 e 38 del decreto "Sblocca Italia"; ad impugnare la legge di conversione del suddetto decreto, nelle parti ritenute incostituzionali; ad attivare, nel caso in cui non venissero accolte le precedenti richieste, la proposta di un referendum abrogativo in concorso con altre regioni; ad intraprendere, infine, l'iter legislativo per una proposta di legge del Consiglio regionale, finalizzata al divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi.

La sentinella ambientale