Pescara, protesta in Regione per un passaggio a livello chiuso

Mobilitazione, questa mattina, di un gruppo di cittadini residenti in località Molino San Nicola di Bellante. Appello a D'Alfonso

Pescara, protesta in Regione per un passaggio a livello chiuso

SI PROTESTA PER IL PASSAGGIO A LIVELLO. Protesta stamane in Regione, a Pescara, di un gruppo di cittadini residenti in localita' Molino San Nicola di Bellante. Chiedono la riapertura del passaggio a livello situato nei pressi delle loro abitazioni, dopo la chiusura effettuata la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio con un "blitz notturno delle Ferrovie mentre su festeggiava l'arrivo del nuovo anno".

LA CHIUSURA. La chiusura, spiegano, e' avvenuta "per accordi tra Provincia e Ferrovie" e viene contestata perche' "non esiste un altro passaggio pedonale per uscire dal quartiere ed esiste il rischio alluvione del fiume Tordino. Il passaggio a livello sarebbe l'unico passaggio sicuro in caso di allagamento e va ricordato che questa zona e' stata gia' interessata da alluvioni in passato".

L'APPELLO A D'ALFONSO. I cittadini hanno lanciato il loro appello anche al presidente della Regione D'Alfonso incontrandolo nell'atrio del palazzo di viale Bivio dove si sono sistemati con cartelli e striscioni. La protesta e' stata proposta in concomitanza con un incontro in Regione a cui hanno partecipato anche il presidente del comitato di quartiere Fidalma Gualdambrini e il sindaco Mario Di Pietro.

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