Pescara contraria al consiglio di Marco Presutti: "Erri De Luca ci piace"

Su facebook il post incriminato del capogruppo Pd. Insorge la Sabatini ma anche la redazione di AbruzzoIndependent.it

Pescara contraria al consiglio di Marco Presutti: "Erri De Luca ci piace"

PESCARA CONTRARIA AL CONSIGLIO DI MARCO PRESUTTI. Il capogruppo Pd in Comune a Pescara Marco Presutti ha scritto questa mattina un post su facebook che purtroppo, ammettiamo, ci era capitato di leggere ma che, come facciamo in casi analoghi, evitiamo di commentare per tenere a bada l'amarezza che ci procura IL MESTIERE o, se vogliamo, dare adito a quei punti di vista contrari a 'La Parola Contraria'.

Stavolta siamo però costretti ad infrangere la regola che c'eravamo imposti e fare un'eccezione perchè alcuni nostri lettori ed alcune nostre lettrici ci hanno scritto, invitandoci a prendere posizione pubblicamente, e dunque non potevamo sottrarci ai nostri unici padroni, i lettori di AbruzzoIndependent.it (o i grandi scrittori), mica i politici di professione.

Ma cosa aveva scritto Presutti di terribile tanto da meritarsi il rimprovero della consigliera grillina Enrica Sabatini che accusava il rappresentante delle istituzioni, oltre che professore (di lettere) nella vita, di "incitare ad un gesto così violento, denigrando in modo così gratuito un autore come Erri De Luca"?

Presutti aveva raccontato un momento della sua vita quotidiana e che riportiamo integralemente ''Un mio amico - ha scritto l'ex portavoce di Luciano D'Alfonso - ha trovato sotto l'ombrellone un libercolo di Erri De Luca e l'ha fiondato agilmente nel cestino più vicino. Un benemerito della cultura nazionale" beccandosi una 40ina di Like (soprattutto da profili di gente con notorie simpatie di destra).

Insomma inutile ribadire quello che si sa di noi e che la redazione di AbruzzoIndependent.it  si dissocia totalmente dal giudizio presuttista, e non solo da quello. Già in passato, infatti, ci era toccato ingoiare rospi leggendo le dichiarazioni del professore in Consiglio comunale sul tema dei diritti delle coppie omosessuali o sulla possibilità di contrarre matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Stavolta, però, il fastidio è doppio perchè, al di là della critica letteraria che ci può stare - tra l'altro non sapevamo che i capigruppo Pd andassero considerati tali? -, viene toccato un intellettuale vero qual è lo scrittore napoletano De Luca, un nostro mito personale che è da tempo impegnato in battaglie VERE - non a chiacchiere - in difesa del territorio come la Torino-Lione - per la quale è finito anche sotto processo - o le esplorazioni petrolifere nei nostri mari.

In conclusione se fossimo al posto del sindaco di Pescara Marco Alessandrini, che è un suo amico 'antichista', o in qualche pensiero libero della maggioranza di centrosinistra una tirata d'orecchie, al Presutti, gliela daremmo eccome.

Ah, proposito, dove si trova quel cestino? 

Redazione Independent