Pescara. Sequestrata una casa d'appuntamento in via Ilaria Alpi

Le indagini su un "giro" di squillo. Il proprietario indagato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione

Pescara. Sequestrata una casa d'appuntamento in via Ilaria Alpi

PESCARA: SEQUESTRATA UNA CASA D’APPUNTAMENTI. La Squadra Mobile di Pescara ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal G. I. P. di Pescara (dott. Gianluca Sarandrea) su richiesta del P.M. (dott. Salvatore Campochiaro) per il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, nei confronti di G.D.L. classe 1959, nativo della provincia di Chieti, proprietario di un appartamento a Pescara in via Ilaria Alpi.

L’indagato, a partire dal mese di settembre del 2013 ha ceduto il suo immobile continuativamente in locazione a prostitute e transessuali, prevalentemente italiani e sudamericani, consentendo consapevolmente che fosse adibito di fatto ad una vera e propria casa di prostituzione, da ciò traendo un indebito profitto.

L’uomo, peraltro, aveva sempre cura di stipulare contratti d’affitto di durata non superiore al mese, in modo tale da non essere soggetto all’obbligo normativo della loro registrazione. Tale espediente, verosimilmente utilizzato per incassare i canoni di affitto ‘in nero’, è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate per le opportune verifiche fiscali.

L’attività di indagine è scaturita da un intervento effettuato dal locale U. P. G. S. P. per una lite condominiale ed è proseguita con l’escussione di numerosi testimoni, quindi con un’accurata attività di monitoraggio svolta attraverso ripetuti servizi di osservazione e pedinamento. Ciò ha consentito di riscontrare la fondatezza di quanto ipotizzato in prima battuta, in quanto è stato accertato che nell’immobile in questione, nel giro di pochi mesi, si sono alternati dieci soggetti dediti professionalmente al meretricio.

Redazione Independent