Pescara-Hvar, dal 23 giugno torna il collegamento con la Croazia

Ma Raffaele Aiello, amministratore delegato di Snav, ammonisce: "Il porto è inadeguato, nel 2017 non potremo restare qui"

Pescara-Hvar, dal 23 giugno torna il collegamento con la Croazia

LA SNAV E' VITALE PER IL TURISMO ABRUZZESE. "Con un grande sforzo e con il sostegno della Camera di Commercio di Pescara, abbiamo confermato il collegamento tra il capoluogo adriatico e la Croazia, ma i numeri non ci danno ragione e per il 2017 non abbiamo programmato il servizio da Pescara".

Così l'amministratore delegato Snav Raffaelle Aiello, al Porto Turistico Marina di Pescara, ha annunciato la riattivazione dei collegamenti tra Pescara e Hvar. Presenti il governatore Luciano D'Alfonso, il comandante della Capitaneria di Porto di Pescara, Enrico Moretti, e il presidente dell'Ente camerale locale, Daniele Becci.

"Abbiamo Pescara nel cuore, ma per stare sul mercato avremmo bisogno di 15mila passeggeri l'anno e lo scorso anno ne abbiamo fatti appena 8mila - ha proseguito Aiello - Il problema vero è l'inadeguatezza del porto, che ci costringe a effettuare il collegamento con un mezzo veloce da 329 posti, in quanto c'è il problema del pescaggio, legato a una profondità dei fondali del porto di appena 3 metri, quando noi avremmo bisogno di un'altezza di almeno 5 o 6 metri".

Il collegamento, per quest'anno, sarà comunque garantito dalla Snav, a partire dal 23 giugno fino al 4 settembre, nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica.

"Questo collegamento contribuisce alla fase di crescita della nostra città, in particolare sul piano del turismo - è il commento di Becci - La Camera di Commercio di Pescara ha fornito degli incentivi per tre anni di fila, affinché si mantenesse questo servizio, la cui importanza è sotto gli occhi di tutti. Finora c'è stato il problema legato all'approvazione del piano regolatore portuale, ma la speranza è che al più presto si possa rendere questo collegamento annuale".

Moretti ha invece ricordato che "quest'anno si festeggia il 50° anniversario del collegamento con Spalato, una ricorrenza che non deve limitarsi ad essere uno sterile esercizio di memoria. Il porto, con lo sforzo di tutti, ha ancora una sua vita e non può essere lasciato morire".

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