Penne, sorpresi con due coltivazioni di piante di marijuana

Arrestati due pregiudicati di Alanno, responsabili di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti su terreni adiacenti le proprie abitazioni

Penne, sorpresi con due coltivazioni di piante di marijuana

DUE IN MANETTE. I Carabinieri del Nor di Penne, nel corso di un predisposto servizio di contrasto al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti nell’hinterland vestino, hanno arrestato, nella flagranza del reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, F.E., 44enne di Alanno, e G.M., 23enne con precedenti, di Casalincontrada ma di fatto anch’egli domiciliato ad Alanno.

I FATTI. I militari dell'Arma, ieri nel tardo pomeriggio, hanno sorpreso F.E. con fare sospetto nelle vicinanze della propria abitazione, dalla quale veniva notato allontanarsi frequentemente ogniqualvolta si presentassero giovani conoscenti, per portarsi sui terreni retrostanti ove, nel corso della perquisizione eseguita, sono state rinvenute ben 18 piante di cannabis indica di altezza variabile tra i 120 e i 150 cm; dopo aver rinvenuto nella disponibilità dello stesso pregiudicato materiale per l’essiccazione e confezionamento delle sostanze stupefacenti e una carabina ad aria compressa su cui saranno svolti più approfonditi accertamenti per verificarne provenienza e potenza esplosiva (per legge inferiore a 7,5 joule ndr), gli stessi Carabinieri hanno eseguito un'ulteriore perquisizione personale e domiciliare nei confronti dell’altro arrestato, G.M., trovato in possesso di 12 piante della stessa altezza ma con fogliame ancor più rigoglioso, anch’esse coltivate su un terreno annesso alla propria abitazione.

SEQUESTRATE LE PIANTE. Le piante e l’annesso fogliame, pesato in circa un kg complessivo, unitamente alle strutture delle due serre artigianali, sono state sottoposte a sequestro e saranno esaminate presso i laboratori provinciali per definirne l’esatto principio attivo che, dalla prima ispezione, si preannuncia elevato in ragione della particolare cura riposta sulla coltivazione. Entrambi gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Pescara a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Gli Indipendenti