Pagnanelli "spacca" il Pd pescarese con un voto di sinistra

Uno dei consiglieri più votati dei Democrat chiede un Odg approvato da tutto il consiglio sulle Coppie di Fatto: «E' un segno di civiltà»

Pagnanelli "spacca" il Pd pescarese con un voto di sinistra

IL CONSIGLIERE PAGNANELLI CHIEDE UN VOTO DI SINISTRA. Mentre a Bologna, cioè l'avanguardia storico-politica-sociale del Paese, avverrà a trascrizione delle nozze gay per direttiva, voluta e firmata, dal primo cittadino Merola, a Pescara si discute ancora e se dare attuazione al Registro delle Coppie di Fatto. 

Del tema, la politica locale (centrosinistra) se n'era occupato già nel 2008, ma poi la giunta cadde per l'arresto dell'attuale governatore Luciano D'Alfonso e non se ne fece più nulla. Anzi, addirittura la successiva amministrazione (centrodestra) tentò di cancellare quella delibera, che istituiva presso l'anagrafe un documento ufficiale nel quale trascrivere ed annotare i cosiddetti "civil partnership". Per fortuna, grazie all'opposizione di qualcuno, quel blitz fallì.

Adesso, però, nella città più grande d'Abruzzo governa un'altra amministrazione di Sinistra (Pd+Sel+CD+Civiche) ma quello stesso tema non è stato ancora trattato. Perchè? Come mai, ci domandiamo sottolineando che è a costo zero. A rompere il muro del silenzio, oltre a noi che per primi ne abbiamo scritto, il bravo consigliere comunale Francesco Pagnanelli. 

Su facebook, il giovane democrat scrive qualcosa che potrebbe spaccare la maggioranza dato che non tutti la pensano come lui. "E' necessario - si legge - e prioritario che il Comune di Pescara proceda all'attuazione del REGISTRO DELLE COPPIE DI FATTO: un segno di civiltà e di adeguamento con i tempi che ho posto come obiettivo nella mia campagna elettorale e che sto portando avanti unitamente ad altri consiglieri comunali affinché si arrivi ad un odg approvato da tutto il consiglio".

Insomma, parole sacrosante alle quali toccherà dare risposta, oltre che un voto, e se possibile anche di sinistra. Che, una volta, era il partito dell'uguaglianza e dei diritti e non quella che faceva distinzione tra Cittadini che hanno contratto matrimonio o di altro orientamento sessuale: l'amore (se esiste) è uno solo.

Marco Beef