Pagelle biancazzurre

Palacio stende il Delfino: goal e assist. Manca la "giocata" di Weiss ma la squadra onora San Siro

Pagelle biancazzurre

INTER PESCARA: LE PAGELLE DI ROMANZO. Arriviamo a San Siro pieni di speranze e da "fenomeni", dopo aver fatto le scarpe - udite udite! - ai Mr. Tods. Poi. Il girone d'andata "strambato" a quota 20 punti, meno 17 dalla salvezza, e meglio di una merenda a base di pane del Gran Sasso, l'olio di Loreto Aprutino e il pomodoro di mio padre (Spoltore). Come se non bastasse quanto detto prima, il 14 settembre 1987, con Bergodi all'esordio in serie A, sbancammo proprio dentro questo stadio sconfiggendo l'Inter di Trapatton. Ma non è sempre festa. Gara horror, sotto col Torino

Perin 6. Arriva a San Siro "carico" come un missile nordcorean. Non può nulla sui gol di Palacio e Guarin. Bravo ad evitare il tris in chiusura di gara.

Modesto 5,5. Su Francesco potremmo scrivere sempre la stessa pagella. Quello che ci sorprende è che ogni volta che entra in campo saluta tutti gli avversari con affetto. Nomen omen

Capuano 6. Jonathan non è un fenomeno e Marco non dispiace. Specie nel primo tempo fa il suo e tiene botta contro il tridente messo in campo da Stramaccioni. In crescita. 

Terlizzi 5,5. Christian l'uomo che guardava le farfalle (#Palacio). Finisce ogni gara almeno con un'occasione ragalata agli avversati. Un pausa di riflessione servirebbe, eccome!

Balzano 5,5. Impalato, tirato, gessato sull'out destro. Temeva Guarin, uno che corre, invece gli tocca Alvaro Pereira, uno che va come un treno. Togliere il freno a mano no, eh?

Weiss 6. Duella con "El Tractor" (#Zanetti) mica contro il ragioner Fantozzi. Fa sempre la sua figura ma non accende le luci di San Siro. (35 St Caprari sv. passerella nerazzurra per l'ex giallorosso)

Nielsen 5,5. "Gambadilegno" non riesce a incidere come al solito. Colpa anche di Guarin che è una furia. (19'St Cascione 5,5. "Pluto" Cascione non dà quel cambio di marcia che si aspettava Bergodi)

Colucci 5. L'uomo invisibile. Appare solo una volta nell'area biancazzura quando scivola magnificamente su finta di Palacio che serve Guarin la "caramella" che chiude la gara.

Bjarnason 6. Il "barbaro" Birkir spaventa e fa spavento. Con quella sua cavalcata instancabile sembra poter combinare qualcosa di pericoloso.

Celik 5,5. Non riesce nel miracolo di buttarla ancora dentro. Prova a giocare, soprattutto nel primo tempo, ma è serata non è la serata del curdo (30'St Abbruscato sv. Entra con le valige in mano)

Jonathas 5. Gigante molle a San Siro. Con quel fisico potrebbe spaccare ma precipita in area nerazzurra dopo una carezza di Chivu. uccide uno stormo di passeri al 30'.

Bergodi 6. Ripropone il modulo vincente 4-3-1-2 e la stessa tattica di Firenze. Il Pescara sta bene in campo ma è mancata la "giocata" degli uomini chiave.

Romanzo