PORTO, INCUBO SENZA FINE

Inchiesta della procura dell'Aquila sul dragaggio del porto di Pescara. Testa: "Fare presto delle nuove analisi"

PORTO, INCUBO SENZA FINE

SEQUESTRATA LA DRAGA "GINO CUCCO"- “Mi auguro che l’inchiesta della Procura della Repubblica dell’Aquila relativa al dragaggio del porto di Pescara si concluda nel più breve tempo possibile, considerata la situazione in cui versa lo scalo per il progressivo accumulo dei materiali e tenuto conto che la marineria e gli operatori commerciali pagano quotidianamente lo scotto di questo stato di cose”. Lo afferma il commissario straordinario del porto Guerino Testa alla luce del sequestro della draga “Gino Cucco”, avvenuto questa mattina al porto di Pescara. “Le analisi – dice sempre il presidente della Provincia di Pescara - effettuate dai carabinieri del Noe su campioni di materiale della darsena del porto hanno prodotto risultati differenti rispetto alle analisi dell’Arta. Per l’Agenzia regionale di tutela ambientale il materiale poteva essere versato a mare mentre per i militari dell’Arma quel materiale contiene pesticidi. Auspico che nelle prossime ore vengano predisposte nuove analisi per fare luce su questo punto e per capire in che modo si potrà andare avanti con il dragaggio, eventualmente pensando allo stoccaggio del materiale in un sito idoneo”.