Orso marsicano, indaga l'Ue

Dal 2007 più di 5 milioni dal fondo europeo Life+ ma la specie è a rischio. Nel Parco vivono solo 40 esemplari

Orso marsicano, indaga l'Ue

ORSO MARSICANO, INDAGA LA UE. Continua l'indagine Ue per verificare le condizioni dell'orso marsicano in Abruzzo. Dal 2007, infatti, più di 5 milioni sono arrivati dal fondo europeo Life+ ma i risultati ancora non si sono visti. Nel Parco nazionale d'Abruzzo, attualmente, sono censiti non più di 40 esemplari di plantigradi. Sull'argomento è intervenuto Andrea Zanoni (IdV): «I contribuenti europei hanno il diritto di sapere come questi soldi sono spesi». Eh, già! Come sono stati utilizzati questi fondi?

DITO PUNTATO SULLA CACCIA. «La Commissione ha già avviato un'indagine (EU Pilot 3202/12/ENVI) per verificare che in tutte le zone dell'Abruzzo in cui è presente l'orso marsicano (Ursus arctos marsicanus) siano effettivamente vietate certe pratiche venatorie che potrebbero minacciare questa specie protetta». E' la risposta del Commissario Ue all'Ambiente Janez Potočnik all'interrogazione di Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, sul grave declino anche colposo dell'Orso bruno marsicano nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Nella sua risposta, il Commissario Ue ha precisato che «spetta all'Italia adottare i provvedimenti necessari per conseguire una protezione rigorosa dell'orso ai sensi della direttiva 92/43/CEE (direttiva Habitat)». A questo proposito, Potočnik precisa che, dal 2007 ad oggi, ben tre progetti riguardanti l'orso bruno marsicano (ed altri carnivori) hanno beneficiato di un finanziamento nell'ambito del programma LIFE+ per un costo totale stimato a 10.224.707 euro, di cui 5.168.356 euro di contributo LIFE+. Foto: Lox from Wikipedia

Marco Beef