Orrore in "Casa Famiglia" nell'Aquilano, due arresti per maltrattamenti su minori

Le indagini sono partite dopo la fuga dalla struttura di accoglienza di alcuni giovani africani sbarcati in Italia senza genitori. Ai domiciliari madre e figlio di 52 e 27 anni

ORRORE IN ABRUZZO: MINORI EXTRA-COMUNITARI MALTRATTATI, ARRESTATI I RESPONSABILI DI UNA STRUTTURA DI ACCOGLIENZA. Orrore in Abruzzo alle prese con un fatto di cronaca che riguarda maltrattamenti su minori extracomunitari, ospitati presso una struttura dell'Aquilano dedicata ad accogliere migranti provenienti dall'Africa. Con quest'accusa infamante e grave i poliziotti della squadra Mobile dell'Aquila e di Roma hanno arrestato questa mattina due persone che adesso si trovano ai domiciliari. Le misure cautelari sono state richieste dal sostituto procuratore di Avezzano, Guido Cocco, e confermate dal giudice per le indagini preliminari Maria Proia.

INDAGINI PARTITE DA ALCUNI GIOVANI AFRICANI FUGGITI DALLA STRUTTURA. Le indagini sono partite in seguito a una denuncia raccolta nella Capitale da alcuni minori extracomunitari, che erano fuggiti dalla casa famiglia. Agi investigatori i ragazzi, che erano giunti in Italia senza genitori ed a bordo di barconi, hanno raccontato di avere subito violenze, fisiche e morali. Le testimonianze hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di due dipendenti della struttura, madre e figlio, rispettivamente di 52 e 27 anni, che hanno trattato i minori con insulti, minacce e atti di violenza; oltre a questo diarie non corrisposte, cibo negato per punizione e ridotto uso di acqua calda.

Redazione Independent