"Oro Nero". Assalto al Mare

Altre concessioni estrarre idrocarburi nell'Adriatico. "Trivella Selvaggia" minaccia Pescara e Francavilla

"Oro Nero". Assalto al Mare

UN "CAMPO PETROLIFERO" A POCHE MIGLIA DA PESCARA E FRANCAVILLA. A pochi giorni dalla grande mobilitazione "No ombrina di Mare II", organizzata per il giorno 13 da ambientalisti e semplici cittadini, per dire stop alla petrolizzazione dell'Abruzzo ecco che un'altra brutta, nera, minaccia sembra spuntare all'orizzionte del mare. Il Ministero dell'Ambiente del dimissionario Clini, con placet del dimissionario Ministro dello Sviluppo Economico Passera, hanno concesso alla compagnia petrolifera Petroceltic 50.000 ettari di mare, davanti a Pescara, Francavilla ed Ortona, per la ricerca di idrocarburi. «Si tratta dell'ennesimo colpo di mano - dicono dal wwf Abruzzo - e di un nuovo motivo per manifestare il 13 aprile a Pescara contro la deriva petrolifera dell'Abruzzo e dell'Adriatico». Questa mattina il Wwf presenta i dati relativi ai rischi di incidente in mare derivante da progetti come Ombrina, proposto dalla Medoilgas davanti alla Costa dei Trabocchi. «Quest'ennesima decisione va contro gli interessi ambientali ed economici della regione Abruzzo»,. hanno commentato chiedendo il ricorso al Tar