Opportunità di lavoro nei Beni Culturali e autoimprenditorialità

Nuovo concorso per l’assunzione di 500 funzionari nell’area tecnica entro marzo 2016. Incentivi a tasso zero per giovani e donne

Opportunità di lavoro nei Beni Culturali e autoimprenditorialità

OPPORTUNITA' DI LAVORO NEI BENI CULTURALI. Grazie alla Legge di Stabilità 2016 sarà indetto, entro il prossimo marzo, un nuovo maxi concorso per l’assunzione di 500 figure tecniche, il cui inserimento è indifferibile.

Nel dettaglio, i 500 funzionari dell’area tecnica dovranno rientrare nelle seguenti categorie:
- architetti (laureati in Architettura, Ingegneria Edile-Architettura o in Scienze dell’Architettura) ; gli architetti sono indispensabili, ad esempio, nell’ambito delle autorizzazioni paesaggistiche: mancando i funzionari per istruire tali pratiche, il Ministero non riesce a rispettare il termine di 45 giorni, entro il quale deve essere concluso il relativo iter, ed è costretto a rimandarle al mittente senza parere;

- archeologi (è richiesto il diploma di specializzazione o il dottorato di ricerca);

- restauratori (è necessario il possesso della relativa qualifica professionale [1]);

- bibliotecari (è richiesto il possesso della relativa qualifica professionale);

- storici dell’arte (è necessario il conseguimento del corso di laurea in Storia dell’Arte o la conclusione del corso di studi nella relativa scuola di specializzazione);

- antropologi e dermoetnoantropologi (dei percorsi relativi alla professione sono inseriti all’interno dei corsi universitari di Lettere e Filosofia);

- addetti alla comunicazione e alla promozione (laurea in materie Economiche, Scienze della Comunicazione e similari).

FINANZIAMENTI A TASSO ZERO PER GIOVANI E DONNE. Dal 13 gennaio 2016, i giovani tra i 18 e i 35 anni e le donne che intendono avviare una micro o piccola impresa potranno usufruire degli incentivi per l’Autoimprenditorialità, afferenti al Decreto legislativo 185/2000, Titolo I.

Le agevolazioni, rinnovate con la Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 ottobre 2015, che ha messo in campo uno stanziamento iniziale di 50 milioni di euro, sono ora conosciute con il nome “Nuove imprese a tasso zero” e saranno gestite, come sempre, da Invitalia.

L’Agenzia nazionale per l’attrazione di investimenti valuterà le richieste che potranno essere presentate esclusivamente online, attraverso apposita piattaforma informatica, concederà i finanziamenti e monitorerà la realizzazione dei progetti d’impresa.

Per ulteriori informazioni, consulta il sito http://www.abruzzosviluppo.it/…/finanziamenti-a-tasso-zero…

Redazione Independent