Omicidio piccolo Maxim. Il "caso" del bambino russo in Parlamento

La senatrice Blundo deposita un'interrogazione al Ministro Orlando: "Accertare se ci sono state negligenze nel processo di adozione"

Omicidio piccolo Maxim. Il "caso" del bambino russo in Parlamento

OMICIDIO PICCOLO MAXIM: IL CASO FINISCE IN PARLAMENTO. “Ho indirizzato un’interrogazione scritta al Presidente Renzi e al Ministro della Giustizia Orlando chiedendo quali immediate, concrete ed efficaci iniziative intendano porre in essere, ciascuno per le proprie rispettive competenze, per accertare eventuali negligenze e responsabilità nel procedimento di adozione del piccolo Maxim, il bambino russo di 5 anni soffocato nel sonno dal padre adottivo lo scorso luglio a Pescara”. A dichiararlo è la senatrice aquilana Enza Blundo.

“Una tragedia che lascia sgomenti e che impone - continua  - doverosi accertamenti sulla gestione dell’intero iter di adozione di Maxim, alla luce soprattutto della presunta patologia psichiatrica di cui sarebbe affetto dal 2006, secondo quanto si apprende dalla stampa e dal suo medico, il padre adottivo Massimo Maravalle”.

“Mi auguro - conclude la grillina - che i rappresentanti del Governo si attivino il prima possibile e senza alcun indugio sia per verificare il puntuale rispetto della legge 4 maggio 1983 n.184 sulle adozioni internazionali nel caso di Maxim, sia per adottare gli eventuali correttivi alla stessa, al fine di prevenire il ripetersi in futuro di analoghe tragiche situazioni”.

Reda Inde