Omicidio Di Silvestre, investigatori a caccia degli assassini: "E' stato attirato in trappola"

Proseguono le indagini per la morte del piccolo imprenditore edile i cui resti stati trovati carbonizzati alle pendici del monte dell'Ascensione. Forse debiti?

Omicidio Di Silvestre, investigatori a caccia degli assassini: "E' stato attirato in trappola"

MORTE DEMETRIO DI SILVESTRE. INVESTIGATORI A CACCIA DEGLI ASSASSINI.  Proseguono le indagini degli investigatori della procura di Ascoli Piceno che indagano sull'omicidio di Demetrio Di Silvestre, 56 anni, piccolo imprenditore edile i cui resti sono stati trovati carbonizzati il 16 novembre alle pendici del monte dell'Ascensione. L'uomo era scomparso da Tortoreto (Teramo) il giorno precedente ed è stato ritrovato da un allevatore di pecore che ha subito chiamato i carabinieri. S

OGGI L'ESAME DEL DNA. E' atteso per oggi  l'esito ufficiale dell'esame del Dna sui resti trovati nei pressi della frazione di Morignano. I carabinieri stanno cercando immagini registrate dalle telecamere di sicurezza dislocate lungo tutto il percorso compiuto dall'auto di Di Silvestre. Il sospetto è che sia stato attirato in una trappola, da nemici che potrebbe essersi fatto nel tentativo di aiutare una persona in difficoltà, in un ambito che non avrebbe comunque nulla a che vedere con la sua attività lavorativa. E' molto probabile che ad agire, almeno nella fase di distruzione del cadavere, possano essere state almeno due persone.

UNA TESTIMONE FORSE SA TUTTO.Intervistata dalla giornalista Daniela Senepa (RaiTre) una donna di Tortoreto ha raccontato di essere a conoscenza di informazioni importanti per risalire all'assassino o agli assassini dell'imprenditore abruzzese. Forse la pista è quella dei debiti, un movente di natura economica che avrebbe condannato a morte il 56enne di Tortoreto.

Redazione Independent