Olimpiadi speciali a Pianella

Dal 29 ottobre atleti con disabilità intellettive e non si sfideranno in allenamenti e competizioni a cavallo

Olimpiadi speciali a Pianella

PIANELLA - Dal 29 ottobre al 1°novembre, a Pianella, si svolgerà un prestigioso incontro sportivo di equitazione all’interno del calendario eventi Special Olympics 2011/2012 presso la sede dell’Associazione Sportiva Scavalcando Onlus. L’iniziativa è la prima tappa di sei incontri e avrà rilevanza nazionale. Verranno invitati a partecipare team di Special Olympics di tutte le regioni italiane, con team composti sia da Atleti con disabilità intellettive e non. Pianella quindi diventerà quattro giorni la capitale di Special Olympics, un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per persone con disabilità intellettiva. Le attività sportive, praticate insieme a chi possiede pari abilità, consentono a queste persone di migliorare la qualità della vita, mettendole in condizione di raggiungere il massimo dell'autonomia possibile. “Lo sport, offrendo continue opportunità didimostrare coraggio e capacità – spiega l’organizzatore Giacinto Occhionero, presidente dell’associazione sportiva Scavalcando Onlus - diventa a questo punto un
efficace strumento di riconoscimento sociale e di gratificazione. Può essere palestra di vita che offre agli atleti Special Olympics la possibilità di valorizzare le proprie diverse abilità e di spenderle produttivamente nella società, che avvicinandosi a loro in situazioni gioiose e momenti di festa, matura una maggiore disponibilità verso questo tipo di disabilità. Si tratta di un messaggio di grande speranza rivolto a milioni di persone, ai loro familiari e alla comunità tutta. A Pianella giungeranno numerosi Atleti da tutto lo stivale desiderosi di partecipare al Meeting, per dimostrare anche in questa occasione lo spirito che caratterizza il movimento Special Olympics”. La fondatrice di Special Olympics è Eunice Kennedy, che nel 1968 diede il via ufficiale al movimento con i Primi Giochi Internazionali di Chicago, Illinois. Oggi Special Olympics è riconosciuto dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) e i suoi programmi sono adottati in più di 180 Paesi. Si
calcola che nel mondo ci siano quasi 3.200.000 di atleti, più di 4.000.000 di familiari e 1.000.000 volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 30.000 grandi eventi.